Sabato 1 aprile 2023, ore 6:03

Lavoro

La Blutec di Asti passa nelle mani di DeltAts

La Blutec Lighting Spa di Asti, in amministrazione straordinaria dal 2019, passerà nelle mani di “DeltAts”, società torinese specializzata nella progettazione e costruzione di stampi per materie plastiche e nella progettazione e produzione di valvole e filtri per il settore automotive. Lo hanno comunicato nei giorni scorsi i commissari straordinari, Andrea Filippo Bucarelli, Giuseppe Glorioso e Fabrizio Grasso, dopo il via libera all’operazione del Ministero dello Sviluppo Economico. 

Il primo avviso di vendita dell’azienda astigiana, pubblicato a marzo del 2022, è andato deserto. Il secondo bando, con scadenza 15 novembre 2022, si è concluso invece con due offerte che - sulla base di tre criteri: il prezzo offerto, gli impegni occupazionali e il piano industriale - hanno previsto l’acquisto dell’immobile, degli impianti, del marchio, dei progetti e del portafoglio clienti dello stabilimento. La fabbrica di Asti, che progetta e produce sistemi di illuminazione per il comparto automotive, ha un passato burrascoso, caratterizzato da una pesante riconversione industriale, da continui cambi di proprietà e da un vero e proprio bagno di sangue sul fronte dell'occupazione: dai circa 700 addetti del 1990 si è passati agli attuali 105. Tra i principali clienti della Blutec ci sono Stellantis (fanali per Jeep, Cinquecento e Ducato), Iveco, e i canadesi di Magna Olsa che producono anche per Wolkswagen, Bmw e Daimler. 

“La Fim Cisl - ha sottolineato il segretario generale dei metalmeccanici Cisl Alessandria-Asti, Salvatore Pafundi - presterà la massima attenzione alla salvaguardia dei posti di lavoro, ma soprattutto alla credibilità e concretezza del progetto industriale. Inoltre, chi rileva la società deve offrire ampie garanzie sulla reale disponibilità finanziaria per sostenere il programma di rilancio della società, assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali ed effettuare gli investimenti previsti dal piano industriale”. 

Pafundi ha ricordato inoltre il grande impegno dei lavoratori dello stabilimento astigiano durante le fasi drammatiche dell’amministrazione straordinaria. Nonostante le difficoltà e le perdite salariali, il sito non ha mai smesso di produrre e fatto ricorso alla cassa integrazione. “Questi lavoratori sono stati in grado - ha detto il segretario territoriale Fim - di salvaguardare la capacità produttiva del sito, di soddisfare il cliente e tenerlo legato alla fabbrica. Solo così, nonostante la pandemia, la carenza delle materie prime, il caro energia e la guerra, lo stabilimento è riuscito a stare in piedi”. 

Ora la Blutec sarà ceduta alla DeltAts che ha sede a Loranzè, in provincia di Torino. La società, nata dalla fusione tra Delta Components di Quattordio (Al) e Ats di Ivrea, conta 90 addetti e vanta una produzione diversificata che include valvole e filtri. L’azienda, controllata dalle famiglie bresciane Mori e Cazzago, ha visto crescere le collaborazioni diventando fornitore ufficiale dei maggiori player dell'automotive, anche per la produzione dei modelli ibridi e full electric. 

Nei prossimi giorni si entrerà nel merito dell’operazione. Al tavolo delle trattative, con i commissari straordinari e i rappresentanti della DeltAts, ci saranno, insieme alle rsu dello stabilimento, le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm. “Il lavoro prezioso e costante di tutti i sindacati, e in particolare della Fim - ha commentato il segretario generale della Cisl Alessandria-Asti, Marco Ciani - ha prodotto i risultati sperati. Adesso ci sono tutte le premesse per una prospettiva di rilancio e sviluppo della fabbrica astigiana”. 

Rocco Zagaria
 

( 14 marzo 2023 )

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