Le organizzazioni sindacali Feneal, Filca e Fillea insieme a Confindustria ceramica - Raggruppamento laterizi ed Assobeton hanno siglato il rinnovo del contratto per i laterizi e manufatti in cemento, scaduto il 31 marzo 2022, che interessa circa 18 mila addetti. Il confronto, iniziato il 24 febbraio scorso, non ha richiesto giornate di sciopero. La soluzione individuata prevede, come da richiesta della parte datoriale, un prolungamento da 36 a 42 mesi della vigenza contrattuale, permettendo di erogare un incremento medio di 85,7 euro lordi mensili ai dipendenti con tre tranche (luglio 2022, ottobre 2023, febbraio 2025) senza nessun aumento di costo per l'anno 2024. Nessun arretrato sarà riconosciuto per il periodo marzo - giugno 2022. ''Trattativa non facile ma che ha portato a risultati interessanti - ha affermato il Consigliere di Confindustria Ceramica e capo delegazione del Raggruppamento Laterizi Vincenzo Briziarelli. Siamo soddisfatti perché la controparte, durante questi mesi di trattativa, ha compreso le difficoltà delle aziende del nostro settore dovuti soprattutto ai rincari energetici e dei costi delle materie prime. Il prolungamento della vigenza contrattuale di un ulteriore semestre, così come l'apposizione di una causale ad hoc consentita dalla legge per contratti a tempo determinato fino a 24 mesi rappresentano per un risultato molto importante".
Ce.Au.