In atmosfera pre pasquale è stato siglato il primo contratto collettivo nazionale per le lavoratrici e i lavoratori delle aree Coni, Comitato olimpico nazionale italiano, ricompresi nel contingente speciale ad esaurimento istituito dalla legge di Bilancio 2022;la validità è per il triennio 2022/2024. "Un risultato importante che ha consentito di raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati all'inizio della trattativa", commentano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Cisal Fialp. In linea con il recente rinnovo dei contratti collettivi nazionali di Sport e Salute Spa e del comparto delle Funzioni centrali, specificano i sindacati - le parti hanno lavorato con l'obiettivo di ampliare le tutele normative ed economiche per il personale, valorizzarne la professionalità ed innalzarne, attraverso un deciso rafforzamento del sistema delle relazioni sindacali, i livelli di partecipazione e di coinvolgimento in una fase che vede il Coni interessato da profondi processi di riassetto organizzativo e funzionale. Il testo del nuovo contratto - proseguono - prevede un incremento delle retribuzioni fisse, favorisce e valorizza il raggiungimento degli obiettivi produttivi pianificati attraverso un significativo incremento delle risorse destinate alla performance organizzativa e individuale, introduce un sistema indennitario collegato al presidio dei nodi organizzativi funzionali al perseguimento dei fini istituzionali del Comitato e moltiplica le opportunità di crescita professionale. Nel corso dell'incontro - concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Cisal Fialp - è stato anche sottoscritto il primo contratto collettivo nazionale relativo ai dirigenti e ai quadri ceduti al Coni dalla Sport e Salute Spa.
Ce.Au.