Continuano gli incontri di verifica del contratto di espansione con il Gruppo Stellantis. A renderlo noto la Fim Cisl nazionale. In una nota a firma del segretario Ferdinando Uliano si riferisce che “le uscite confermate sono 310 lavoratori anziché le massime previste dall’accordo che erano di 390”. Inoltre continua il segretario “abbiamo chiesto e ottenuto di completare le assunzioni di 130 lavoratori anche se la normativa ne prevedrebbe circa 100”. Nell’incontro è stato definito, per gli enti centrali di tecnici e di staff - che occupano nel nostro Paese circa 18 mila dipendenti - di prevedere un accompagnamento incentivato all’uscita per un massimo di 400 volontari che hanno già espresso la volontà ad essere accompagnati al pensionamento.
“Abbiamo anche analizzato la situazione complessiva degli enti di staff e tecnici - continua Uliano -. Il Gruppo Stellantis per questi ultimi ci ha precisato che tali servizi resteranno centrali in Stellantis nell’ambito delle competenze relative all’ingegneria, ai centri di ricerca e innovazione dell’ex gruppo Fca. Verranno inoltre colte le opportunità che si svilupperanno negli ambiti della progettazione della R&S per quanto riguarda la transizione energetica, l’elettrificazione, la connettività, l’infotainment e la guida autonoma, oltre alle attuali competenze, relative al centro di ingegneria”.
In particolare, il polo di Torino assumerà un ruolo strategico di prodotto per gestire i progetti di Alfa Romeo, Maserati, dei veicoli commerciali, dei veicoli Fiat, Jeep affiancati alle attività di design degli enti. L’azienda ha inoltre precisato che oltre alle assunzioni previste nel contratto di espansione continueranno le politiche di investimenti su formazione e rafforzamento delle competenze professionali oltre a continuare il ricambio generazionale e l’ inserimento di nuove professionalità. Il Gruppo ha inoltre escluso processi di esternalizzazioni relativi agli ambiti di Fca service e security.
Nelle prossime settimane seguiranno incontri in sede locale con le rispettive Rsa per approfondire ulteriormente tutti gli aspetti legati agli enti di ricerca, tecnici e staff nei vari siti. Infine il Gruppo ha dato la disponibilità a fare incontri specifici per quanto riguarda i siti di motori di: Termoli, Pratola Serra e VM oltre ad approfondire il tema del progetto giga-factory di Termoli in Molise.
Sa. Ma.