Salutando i pellegrini provenienti dalla Polonia Leone XIV ha ricordato l'insegnamento sociale di San Giovanni Paolo II e della sua enciclica “Laborem exercens”.
La segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola ha partecipato al Giubileo del mondo del lavoro insieme ad una folta delegazione di dirigenti, delegati ed operatori della Confederazione di Via Po. Sottolinea Fumarola: “Accogliamo con profonda convinzione le parole di Papa Leone XIV, che ha ricordato come il lavoro debba essere una fonte di speranza e di vita, capace di valorizzare la creatività dell'uomo e la sua capacità di fare il bene. Il suo appello a costruire opportunità occupazionali stabili e dignitose, in particolare per i giovani, tocca il cuore della nostra azione sindacale”. Per la Cisl “non può esserci sviluppo autentico, né progresso sociale, se il lavoro non è libero, sicuro, partecipato e giustamente retribuito. Le istituzioni, il mondo produttivo e la società civile devono raccogliere insieme questa sfida, promuovendo un nuovo Patto che metta al centro la persona, la dignità, la stabilità e qualità del lavoro, il futuro delle nuove generazioni. È un invito che sentiamo pienamente nostro: costruire un'economia che offra prospettive certe, che non lasci nessuno indietro e che restituisca fiducia e stabilità a chi oggi vive l'incertezza”. Fumarola al termine dell'udienza ha salutato il Pontefice sul sagrato della Basilica di San Pietro.
Giampiero Guadagni
