Sabato 13 dicembre 2025, ore 10:39

Tecnologia

Occupazione e transizione digitale: i giovani temono l’IA e pochi la usano

Più del luogo comune sugli immigrati che ”rubano” il lavoro, potè l’intelligenza artificiale. Una affermazione che lascerebbe basito chiunque eppure è quanto emerge da una indagine condotta da Skuola.net ed Elis su un campione di giovani pronti a scegliere cosa fare dopo il diploma. Ebbene, anche i più giovani sono spaventati dalle conseguenze che l'IA potrebbe avere sulle loro prospettive occupazionali: ”uno studente delle superiori su 3 ha infatti paura che machine learning e algoritmi possano in futuro precludergli buone opportunità lavorative. Al contrario di quanto avviene per gli adulti solo 1 su 10 pensa che la presenza di forza lavoro proveniente da altri Paesi possa fare lo stesso, diventando una minaccia”. Tuttavia, sono ancora una minoranza coloro che si stanno formando per essere pronti alla sfida dell'IA con una netta prevalenza della componente maschile e di quanti provengono da contesti familiari più privilegiati. A svelare questo scenario è l'edizione 2024 di ”Dopo il diploma”su un campione di 2.500 alunni delle scuole superiori. L'innovazione come un nemico per i più giovani? E’ un risultato che lascia perplessi eppure, per il 27% del campione, ci sono alte probabilità che possa ostacolare il percorso verso la realizzazione personale. E l’8% è certa che dovrà rinunciare ai propri sogni per colpa dell'IA. ”Solo il 19% non teme per l’occupabilità: a mostrare le preoccupazioni maggiori sono i ragazzi: gli sfiduciati, totali o parziali, superano il 40%, quando tra le ragazze si resta poco sotto la media (33%)”. La preoccupazione espressa dai giovani intervistati si estende anche oltre le prerogative individuali. ” Per molti è da estendere all'intero sistema produttivo: per un intervistato su 4 ogni settore è a forte rischio, mentre circa il 30% pensa che problemi ci saranno, ma solo i comparti più votati al digitale potrebbero fare sempre più a meno delle persone”. La maggior parte del campione (il 37%) crede che ”molte attività richiederanno ancora a lungo la mano dell'uomo”. Nonostante ciò, in pochi si stanno dando da fare per non farsi trovare impreparati. ”Solamente un terzo degli studenti (34%) utilizza sempre o molto spesso gli strumenti di IA generativa”. Uno su 4 non li ha mai provati. Il 28% del campione preso in esame, invece, si informa con una certa assiduità sui progressi compiuti dal machine learning, leggendo articoli o seguendo corsi e tutorial online (il 37% dei ragazzi contro il 22% delle ragazze). In questo, i ragazzi si sforzano decisamente di più delle ragazze: ”tra i primi, a prepararsi sull'AI sono il 37%, contro il 22% del campione femminile”. Ma anche il contesto familiare fa la differenza: ”il 46% degli studenti provenienti da famiglie agiate si sta formando su prompt e affini, contro il 30% di coloro che provengono da contesti più umili”. 
An. Ben. 

( 22 maggio 2024 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

La mostra dal titolo “I giochi olimpici. Una storia lunga Tremila anni” presso la Fondazione Rovati a Milano

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

L’essenza di un mondo straordinario

Al Mudec Photo-Milano la mostra "Trentino Unexpected"

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

È tornata l’epoca degli LP

Il fascino di questo mondo è raccontato nel libro “Vinil mania – Il grande ritorno del vinile e del giradischi”

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it