Insieme con il siderurgico il Governo ha affrontato anche altre tre crisi industriali importanti, quella della Beko, e quelle La Perla e del siderurgico di Piombino. L'intervento deciso in Cdm ”è erga omnes: riguarda altri casi, ma siamo partiti da questi tre”, spiega sempre Urso. Tra l'altro per le aree di crisi complessa la ministra del Lavoro Calderone ha spiegato che sono state introdotte norme che aggiornano gli ammortizzatori unici per renderli più moderni, non validi per una sola azienda, anche se si parte dall'esperienza del siderurgico di Piombino. Su Beko, ha detto Urso, ”abbiamo raggiunto un'intesa tra azienda, sindacati ma c'era la necessità di chiudere l'accordo con una misura di ammortizzatore sociale da adottare anche negli altri casi che dovessero verificarsi”. Poi c'era l'esigenza di tutelare le lavoratrici e i lavoratori di La Perla: ”Un caso chiuso nel migliore dei modi, con un investitore straniero e la norma consente di chiudere il cerchio, cioè di garantire la cassa integrazione alla lavoratrici e ai lavoratori di La Perla nella fase in cui il soggetto acquirente acquisisce lo stabilimento e può realizzare il piano di rilancio”. Una norma successiva riguarda i casi di crisi complessa come quello di Piombino con cassaintegrati da oltre 10 anni ”a cui abbiamo dato una soluzione, una prospettiva molto importante con i due interventi di Jindal per l'ammodernamento del treno rotaie e di Metinvest per la realizzazione di due forni elettrici con un investimento di Metinvest pari a oltre 2,5 miliardi”.
E nel Cdm di giovedì la premier ha annunciato la nomina di Luigi Sbarra a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Sud. Sbarra entrerà nella compagine di Governo come indipendente. ”Il mio impegno sarà massimo per contribuire al rafforzamento dei processi di crescita, sviluppo, coesione e occupazione nel Mezzogiorno”, ha assicurato Sbarra indicando tra gli obiettivi quello di ”colmare i divari storici e valorizzare le opportunità disponibili, a partire dalle risorse del Pnrr, dagli Accordi di Coesione sottoscritti con tutte le regioni meridionali e dall'attuazione della Zes Unica”.
Daniela Fumarola che ha preso il suo posto alla guida della Cisl, sottolinea: ”E' un incarico che riconosce lo spessore politico e il radicamento sociale di una persona che ha dedicato l'intera vita alla difesa e la promozione del lavoro, alla coesione e allo sviluppo, in particolare nel Sud del nostro Paese."Sbarra si è distinto in questi anni per capacità di tenere insieme la forza della rappresentanza e del dialogo con una visione coraggiosa e riformista”.
Giampiero Guadagni