Reinhold Niebuhr (1892-1971) e Hans J. Morgenthau (1904-1980) sono stati tra gli autori più importanti nella teoria delle relazioni internazionali del Ventesimo secolo. Esponenti, ciascuno a proprio modo, della corrente del “realismo politico”, essi condividevano una stima reciproca così come tratti importanti di pensiero. Tra questi, la preoccupazione per l’invenzione della bomba atomica. In un momento particolarmente turbolento, quello contemporaneo, in cui alcuni conflitti internazionali sembrano inasprirsi, mentre altri vanno avanti da ormai diverso tempo, risultano dunque interessanti le riflessioni dei due a proposito dell’invenzione dell’arma distruttiva per antonomasia. Storico del pensiero politico dell’Università Cattolica di Milano, Luca Gino Castellin ha curato una raccolta di scritti dei due autori appena uscita per l’editore Scholé: Morte nell’era nucleare. Il realismo politico di fronte alla bomba atomica.