Analizzando la distribuzione dei lavoratori per area geografica di lavoro, nel 2024 il 24% dei lavoratori pubblici lavora nel Centro, seguono le regioni del Nord-ovest (23,1%), il Sud (21,8%), il Nord-est (19,8%) e le Isole (11,3%). Sempre a livello territoriale le retribuzioni medie presentano i valori più bassi nelle due ripartizioni del Nord: rispettivamente 34.015 euro nel Nord-ovest e 34.515 euro nel Nord-est; al Centro si registra il valore più alto di retribuzione media nell'anno con 36.929 euro. Quanto alla distribuzione dei lavoratori pubblici per classi di retribuzione annua, oltre il 60% dei lavoratori è sotto i 35.000 euro nel 2024. Il 27,2% dei lavoratori pubblici presenta retribuzioni medie tra 35.000 e 50.000 euro, mentre il restante 12,6% registra retribuzioni oltre i 50.000 euro. La classe 25.000 - 29.999 euro è quella dove si concentra il maggior numero di lavoratori (652.914 pari al 17,5%). Se si fa riferimento alla tipologia contrattuale vediamo che nei lavoratori a tempo indeterminato la classe 25.000 - 29.999 euro è ancora quella modale, con 603.856 lavoratori (il 19,4% del totale dei lavoratori a tempo indeterminato). Per i lavoratori a tempo determinato, invece, la classe di retribuzione con il maggior numero di lavoratori è la classe 20.000 - 24.999 euro, con 123.767 lavoratori (circa un quinto del totale dei lavoratori a tempo determinato).
Giampiero Guadagni
