Lunedì 15 settembre 2025, ore 7:30

Industria

Piaggio: difficoltà e nuove sfide tra crisi di mercato e costi in crescita

Preoccupati i sindacati di categoria Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil dopo l’incontro con i vertici della Piaggio di Pontedera, in provincia di Pisa. “È stata delineata una situazione difficile, a causa di dinamiche internazionali e di mercato piuttosto pericolose - si legge nel comunicato sindacale - ma c’è anche l’obiettivo di una ripresa nel prossimo futuro”.
Il presidente, Matteo Colaninno - così come spiegano i sindacati - ha richiamato i concetti di competitività e di responsabilità come fondanti delle politiche di Piaggio ed ha confermato la piena volontà di mantenere un ancoraggio forte in Italia. Mentre l’Amministratore delegato, Michele Colaninno, ha puntualizzato che la situazione aziendale ha dovuto fare i conti dal 2023 con una contrazione di mercato e con una forte pressione sui prezzi. 

Proprio le politiche della Ue sull’elettrificazione stanno difatti favorendo la concorrenza a basso costo dei concorrenti asiatici. Ciò nonostante l’Ad ha rimarcato che negli ultimi cinque anni in Italia gli investimenti sono cresciuti del 40%, passando da 90 a 145 milioni, mentre il numero dei dipendenti è rimasto stabile a circa 3mila. Ad aumentare fortemente sono stati in particolare i costi dell’energia elettrica, che in Italia è passata da 134 euro/MWh nel 2020 a 166 euro/MWh nel 2025, e del gas, che è passato da 0,31 euro/mc a 0,66 euro/mc. Altro elemento critico sottolineato dai vertici aziendali è stato la sostanziale scomparsa della filiera dei fornitori in Italia e in larga parte di Europa. 

Da parte loro le organizzazioni sindacali di categoria hanno posto l’accento sul fatto che “per affrontare la complessità delle sfide che si hanno di fronte servirà stringere un confronto sugli investimenti e piani industriali nel merito che interessino tutti i siti in Italia che, a nostro avviso non possono essere esclusivamente subordinati al mero fattore dei costi”. Fim Fiom Uilm ritengono che serva il giusto equilibrio tra i risultati delle performance aziendali e il loro utilizzo anche in ottica di dare le giuste garanzie prospettiche ed occupazionali che l’attuale congiuntura non permette di valutare come serene e certe. “L’incontro - affermano - ha reso evidenti a nostro avviso le criticità che purtroppo i lavoratori stanno vivendo sulle proprie spalle già da tempo e ha rimarcato la fase di incertezza che stiamo attraversando”. Non solo, i sindacati hanno il timore che, in assenza di un aumento di volumi, si ricorra ad un utilizzo pesante degli ammortizzatori sociali. “Per questi motivi - sottolineano Fim, Fiom, Uilm - faremo tutto ciò che possiamo per salvaguardare l’occupazione e al contempo rinnovare il contratto integrativo di gruppo. La nostra azione sarà rivolta verso Piaggio, ma anche verso la politica che ha la responsabilità di non fare una vera azione di politiche industriali a sostegno dei necessari e continui investimenti per affrontare il futuro”. Le prossime tappe - avvisano i sindacati - in stretto rapporto con i lavoratori, partendo dalle prossime assemblee, saranno una stretta sul contratto integrativo e un confronto serrato con Piaggio sul futuro piano industriale.

Sara Martano

( 11 settembre 2025 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Aprirsi alla storia dell’ignoranza significa rendere un buon servizio alla civiltà

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Un grande punto interrogativo

Apre ad ottobre, presso il Castello di Miradolo, la mostra "Betty Danon. Io e gli altri", curata da Roberto Galimberti

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Lutto nella Letteratura

Si è spento Stefano Benni

Traspose il suo carico irriverente da elzevirista in universi immaginari, nei quali i buoni e i cattivi non soggiacevano più al manicheismo postsessantottino

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it