Una buona notizia per Taranto e per i lavoratori di Teleperformance. Nella serata di ieri al ministero del Lavoro, a roma, è stata infatti raggiunta un’intesa che ha chiuso una lunga ed estenuante trattativa. “Un accordo che - sottolinea in una nota Oronzo Moraglia, segretario generale della Fistel cisl Puglia e Basilicata - salvaguardia i livelli occupazionali in una città profondamente segnata dalle crisi ed è sicuramente un punto di inizio per puntare ad una stabilizzazione dell'intero sistema dei call center. Certo, ancora una volta saranno i lavoratori a pagare il prezzo della crisi, il ricorso ai contratti di soliladrietà costituisce comunque perdita di salario, ma riteniamo che il restare fortemente ancorati alla relatà produttiva, senza perdita di livelli occupazionali, potrà consentire di agganciare tutti quegli interventi di messa in sicurezza che il governo ha dichiarato di voler concretizzare "
L’accordo che evita la societarizzazione e non presenta deroghe sugli impegni presi con i lavoratori e sulla disciplina del contratto delle TLC, prevede la solidarietà in deroga di tipo B per dodici mesi anticipata dall'azienda (a fronte dello slittamento del recupero livello-scatti-TFR-13a mensilità dal 1 agosto 2015 - blocchi introdotti con il vecchio accordo). Per i lavoratori che hanno un saldo di ore ex accordo a debito la pianificazione non prevederà mai le 8 ore. Per i turni superiori alle 6 ore viene inserita, come previsto per legge, una pausa di dieci minuti. Infine, per i lavoratori con saldi ferie negativi, viene previsto un percorso di recupero entro il 2017.
Da parte sua, il Governo ha preso ufficialmente l’impegno a concretizzare una importante iniziativa di regolamentazione del settore dei call center.