Tragedia nel napoletano dove una fabbrica di fuochi di artificio è esplosa provocando la morte di tre persone ed il ferimento di altre quattro. Tutte, sembra, occupate nell’azienda ”Pirotecnica dei fratelli Schiattarella, in località Ponte Riccio, vicino alla zona industriale di Giugliano. La polizia ha reso noto il nome delle vittime: si tratta di Luigi Capasso (45 anni), Raffaele Vallefuoco (65 anni, deceduto in ambulanza) e Raffaele Schiattarella (55 anni, morto in ospedale per le gravi ferite riportate).
La Cisl Campania esprime profondo cordoglio per i lavoratori morti e preoccupazione per quelli feriti nella violenta esplosione. "Siamo vicini alle famiglie dei lavoratori che sono tragicamente scomparsi e a quelli gravemente feriti - ha dichiarato il segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci -. Si tratta dell’ennesima tragedia in un territorio già pesantemente martoriato. Chiediamo che si faccia presto piena luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità di quanto accaduto".
La fabbrica era molto conosciuta nella zona e aveva una decina di dipendenti tra i quali fratelli e nipoti Schiattarella.
Lo scoppio e il successivo incendio si sono verificati intorno alle nove e il boato si è avvertito anche a distanza di diversi chilometri.
In Italia negli ultimi 17 anni si sono registrati 60 morti a causa dell’esplosione delle fabbriche di fuochi di artificio, 24 dei quali in Campania