Roma, 24 mag. (askanews) - Dopo i fatti di Bucha ogni negoziato si è di fatto fermato: "L'Italia vuole ravvivarlo ma partendo da due presupposti: primo, la pace non si impone e quindi deve rispettare l'integrità e la sovranità ucraine; e secondo, si deve basare sul principio che noi continuiamo ad aiutare l'Ucraina".
"Si deve partire da un international facilitation group, che faciliti il dialogo per dei cessate il fuoco localizzati, lo sblocco del grano nei porti o lo scambio di prigionieri, tutte confidence building measures; un gruppo composto da Onu, Ue e Osce in grado di mediare fra le parti", ha concluso Di Maio.