Parte la nuova fase di mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil. Martedì 10 dicembre la prima manifestazione-assemblea: appuntamento alle ore 9.30 a Roma in Piazza Santi Apostoli sui temi della crescita, delle crisi aziendali, dello sblocco dei cantieri e delle infrastrutture, dello sviluppo del Mezzogiorno. Nella manifestazione confluirà anche la protesta dei lavoratori metalmeccanici della ex Ilva, in sciopero sempre il 10 dicembre in tutti gli stabilimenti siderurgici. Sono previsti gli interventi di sei delegati aziendali (Almaviva, Alitalia, Mercatone/Conad, Ilva, indotto Ilva, settore edile) e dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Landini, Furlan, Barbagallo. Giovedì 12, sempre a piazza Santi Apostoli, al centro dell'iniziativa sindacale ci sarà la richiesta del rinnovo dei contratti pubblici e privati, la richiesta di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, nella sanità, nei comparti dell’istruzione, dell' Università e della ricerca e la stabilizzazione del precariato. Martedì 17 a piazza Santi Apostoli l’ultima delle manifestazioni- assemblee sui temi dello stato sociale, la rivalutazione delle pensioni, la riforma fiscale e la legge sulla non autosufficienza.
Mercoledì saranno i sindacati dei pensionati ad essere in presidio davanti a Montecitorio per sollecitare, alla vigilia dell’approvazione della manovra, oltre all'ampliamento della rivalutazione delle pensioni e un fisco più equo anche una legge sulla non autosufficienza. Inoltre, iniziative, attivi, assemblee, presidi nei luoghi di lavoro e nel territorio si stanno svolgendo da ieri al 18 dicembre in tutte le regioni italiane.
Mobilitazione e anche trattative. Oggi pomeriggio ritorno a Palazzo Chigi per aprire il confronto, sempre con il premier Conte, su investimenti e Mezzogiorno.