Sabato 27 aprile 2024, ore 1:48

Istat

Il Pil 2017 rivisto al rialzo a +1,6%, il deficit al 2,4%

A pochi giorni dal varo della nota di aggiornamento al Def l'Istat ritocca livemente i parametri di finanza pubblica relativi al passato. In particolare, secondo le nuove stime dell'istituto di statistica, il Pil del 2017 è cresciuto in volume lievemente più delle stime precedenti, +1,6% rispetto al precedente +1,5%. Intanto, però, a poche ore dal taglio dell'Ocse anche l'agenzia di rating Fitch abbassa le prospettive per la crescita del 2018: ora secondo gli esperti è preventivabile un +1,2% (da 1,3 di giugno) per il 2018 e lo stesso livello per il 2019, confermato. Discesa all'orizzonte invece per il 2020, con un +0,9%. Quel che preoccupa gli analisti è che "il governo ha inviato messaggi conflittuali sulla sua agenda fiscale, cosa che ha creato rinnovata volatilità sul mercato dei titoli di Stato".

Su lavoro e manovra, il dibattito si mantiene caldo. "Il reddito di cittadinaza non deve essere solo un sussidio assistenziale ma deve essere un elemento che accompagni la crescita del paese. Deve essere legato a vere politiche attive del lavoro ed al reinserimento nel mondo del lavoro", ha sostenuto. la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, nel suo intervento a Fiuggi ospite di Antonio Tajani ad un confronto organizzato da Forza Italia e dal gruppo Ppe al Parlamento Europeo. "Il tema del lavoro e dell'occupazione e' fondamentale per il futuro del paese. Ma ci sembra un tema trascurato che non appassiona le forze politiche", ha aggiunto la Furlan.

"E' evidente che il contesto globale e le questioni internazionali hanno oggi ripercussioni sull'economia europea ed italiana. Immaginare che l'Italia possa fare a meno dell'Europa non e' oggi una prospettiva percorribile. Abbiamo bisogno di più Europa, rimettendo al centro il tema della crescita, dello sviluppo e delle infrastrutture, cambiando in primo luogo lo statuto europeo ed il fiscal compact " ha sottolineato la leader della Cisl che si e' detta molto d'accordo con le posizioni piu' volte espresse dal Presidente del Parlamento Europeo, Tajani, in merito ad "una alleanza che l'Italia deve saper creare con i paesi storici fondatori dell'Europa, per rimettere al centro il tema del lavoro dei giovani, la lotta alle diseguaglianze sociali, la redistribuzione piu' equa del reddito". Furlan ha indicato nel tema dell' innovazione, della ricerca, della formazione e soprattutto delle infrastrutture le priorita' per la crescita del paese su cui il Governo e le forze politiche dovrebbero concentrarsi. "I fatti tragici di Genova sono la cartina di tornasole sulla situzione del paese sul piano infrastrutturale. Ma quando ci si confronta solo in modo ideologico o con la demagogia non si hanno risultati positivi. Il nostro paese rischia di essere tagliato fuori dalla competizione globale di qualita' se non completeremo la Tav e le altre opere pubbliche gia' cantierate", ha scandito la Furlan. "Il tema dello sviluppo deve uscire dalla kermesse mediattica e diventare l'elemento portante del confronto della politica".

La manovra resta il tema centrale. " Parlare di pace fiscale non significa varare un nuovo condono", ma piuttosto significa "fisco amico" e "incremento della tax compliance", con "iniziative di aiuto ai cittadini in difficoltà", ha ribadito il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, al question time al Senato. "Tenuto conto della necessità di approfondimenti tecnici delle diverse soluzioni al vaglio mi dispiace ma allo stato non è possibile fornire la stima attendibile degli effetti di gettito delle misure che verranno introdotte". ha precisato il ministro ribadendo che "parlare di pace fiscale non significa nuovi condoni ma pensare a fisco amico che favorisca estinzione debiti".Tra l'altro, "sono in corso da tempo approfondimenti tecnici delle amministrazioni coinvolte sulla configurazione della misura e sulla definizione della platea dei destinatari in linea con le indicazioni del contratto di governo". Tria ha inoltre sottolineato che l'obiettivo del governo è quello di assicurare alla graduale realizzazione degli interventi di politica economica" contenuti "nel contratto di governo, compatibilmente con le esigenze di mantenere l'equilibrio dei saldi strutturali di finanza pubblica". Tria, misure e quadro risorse in Nota Def Per quanto riguarda le misure della manovra e il reperimento delle risorse per attuarle "il governo procederà all'individuazione degli ambiti di intervento in sede di predisposizione della Nota di aggiornamento al Def. In quella sede sarà definito il quadro delle diverse misure del contratto di governo che troveranno attuazione nel disegno di legge di bilancio".

( 21 settembre 2018 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Gli scienziati adesso si trovano davanti a una delle domande più fondamentali: che cosa vuole dire essere intelligenti?

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Nel nome del destino

Con il nuovo romanzo di Simona Lo Iacono è venuta a riprendersi la scena da un passato lontanissimo Virdimura, una "fimmina che voleva farsi dutturi!";

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Papaevangeliou, il luogo visibile dell’ invisibile

Venerdi 26 Aprile si apre una mostra intitolata ICONOSTASI presso lo Studio d’arte GR*A a Roma

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it