Nello Musumeci allunga su Giancarlo Cancelleri e dopo un testa a testa nella mattinata lo scrutinio lo colloca a diversi punti sopra il suo contendente M5s.
La quarta proiezione Piepoli per la Rai - su una copertura del 18% -e lo scrutinio di oltre metà dei voti vede il candidato del centrodestra Nello Musumeci in testa con il 38% delle preferenze (la coalizione che lo sostiene al 38,6). Seguono l'esponente del M5S Giancarlo Cancelleri al 36% (M5s al 27,2%), Fabrizio Micari con il 19,5% (la colazione che lo sostiene 25,9%) e Claudio Fava che si conferma al 9% e la Lista i Cento Passi al 7,3%.
Nella prima proiezione Piepoli/Rai basata su un campione del 22% il Movimento 5 Stelle è al 28%. Per quanto riguarda le liste che sostengono Nello Musumeci: FI 13%; FDI-Lega al 9%;. Quanto alle liste che sostengono Fabrizio Micari: Pd 11; Sicilia Futura-Pdr-Psi 8%. La lista che sostiene Claudio Fava, I cento Passi per la Sicilia , viene data al 7%. Altre 24%.
Lo spoglio dei voti è iniziato alle 8. Ieri nell'Isola ieri dalle 8 alle 22 si sono recati alle urne per l'elezione del presidente della Regione e dei 70 deputati regionali, 2.179.474 elettori su 4.661.111, il 46,76% degli aventi diritto, mentre cinque anni fa avevano votato 2.203.165 persone. Solo in tre province su nove la percentuale è più alta rispetto al 2012: a Messina ha votato il 51,69% (51,24%), a Catania il 51,58% (51,09%) e a Palermo il 46,4 (46,28%).
Gli exit poll de La7 davano il candidato del centro destra Nello Musumeci avanti (6,5%-40,5%), ma a un'incollatura c'è Giancarlo Cancelleri del M5s (33,5-37,5). Il Pd crolla al 16-20%, Fava 6-9%.
A vincere è però "partito del non voto": solo il 46,76% ha votato per l'elezione del presidente della Regione e dell'Assemblea, mentre il 53,23% ha disertato le urne. Rispetto al 2012 quando aveva votato il 47,41%, il dato dell'affluenza è in calo dello 0,65%.