I diritti di partecipazione e informazione dei lavoratori sbarcano in Cina. A segnalare quella che è, indubbiamente, una storia di successo, in un paese peraltro caratterizzato da tassi di sfruttamento ancora altissimi, è l’Organizzazione internazionale del Lavoro (Ilo) che, attraverso il cosiddetto programma Score (acronimo di Sustaining Competitive and Responsible Enterprises), ha seguito fin dall’inizio l’esperimento. Il caso riguarda una azienda di medie dimensioni, la Comens New Material, che produce adesivi.
Al cancello principale della fabbrica, Bai Xiang ha affisso un elenco di proposte di miglioramento suggerite dai suoi colleghi. È il segretario dell'Enterprise Improvement Team (EIT), un comitato paritetico costituito all’interno dell’azienda. In soli due mesi, il numero di queste proposte di miglioramento è cresciuto ad un tasso esponenziale, iniziando con 11 e salendo a 58. Tutto è iniziato quando la Comens New Materia è entrata a far parte del programma Score, un percorso guidato congiuntamente dall'Ilo e dall'Agenzia statale cinese per la salute e sicurezza sul lavoro che supporta la formazione pratica e la consulenza in fabbrica per migliora la produttività e le condizioni di lavoro nelle piccole e medie imprese.
Il percorso si articola in cinque moduli: cooperazione sul posto di lavoro, gestione della qualità, produzione e produttività più pulite, gestione delle risorse umane e sicurezza e salute sul lavoro.
Così come richiesto dal programma, Comens ha istituito un EIT, vale a dire un comitato aziendale comprendente sei lavoratori in prima linea e cinque dirigenti. L'EIT si riunisce ogni settimana per discutere questioni relative alla sicurezza e alla salute sul lavoro, alla gestione della qualità e alla cooperazione sul posto di lavoro. I lavoratori presentano proposte su come risolvere questi problemi e i dirigenti forniscono risorse per implementare queste proposte.
Oltre alle riunioni settimanali dell'EIT, Comens ha anche introdotto una politica di "una persona, una proposta", che incoraggia ogni dipendente a identificare problemi e soluzioni sul posto di lavoro. Ogni mese, Bai Xiang raccoglie tutte le proposte e le classifica in base alla loro praticità, creatività e impatto. La proposta "migliore" viene premiata.
“Eravamo soliti lottare per trovare dove fossero i problemi, ma ora tutti siamo motivati non solo a segnalare i problemi ma anche a risolverli”, sintetizza Zhang Meng, responsabile aziendale della sicurezza.
(Articolo completo di Ester Crea domani su Conquiste Tabloid)