Lunedì 7 ottobre 2024, ore 13:25

Bruxelles

Nuova ipotesi sul Mes: utilizzare i fondi per spese militari 

"Figure potenti" europee starebbero spingendo per usare i 422 miliardi del Meccanismo Europeo di Stabilità per "distribuire prestiti a basso costo per acquistare armi", portando quindi il Mes oltre il suo ruolo originario di salvataggio delle economie che stanno annegando. Lo riferisce fonti diplomatiche e Politico.eu citando "cinque persone a conoscenza delle discussioni". Le idee per dare un nuovo ruolo al Mes finora sono fallite - ricorda anche - "L'anno scorso l'Italia ha posto il veto a una riforma che le avrebbe permesso di salvare anche le banche". Tra le ipotesi ora sul Mes, riferisce il sito specializzato negli affari politici Ue, ci sarebbe anche una risposta all'aggressione russa con aiuti "a pagare per la ricostruzione dell'Ucraina o fornendo prestiti a basso costo a Paesi come gli Stati baltici che potrebbero vedere aumentare i loro costi di finanziamento".

L'idea sarebbe in una fase iniziale ma Francia e Stati baltici probabilmente saranno in prima linea nel sostenere l'idea, mentre "altre capitali attualmente insistono sul fatto che dovrebbe rimanere un fondo assicurativo per i paesi che affrontano una crisi. A loro avviso, non dovrebbe adattarsi alle mutevoli priorità dell'Ue". Mentre dal Mes non si raccolgono reazioni, va ricordato che in diverse occasioni il direttore generale Pierre Gramegna si è soffermato sull'ipotesi di riforma ricordando il dialogo con l'Italia per trovare una soluzione, ha detto da ultimo in un'intervista a Cnbc: "Penso che si discuta molto su come il Mes potrebbe essere utilizzato in tempi di crisi, soprattutto in tempi di guerra in Ucraina" andando oltre l'idea di aiutare i Paesi dell'euro e non altri.

"Ma tutte queste cose sono fluide e vengono discusse". Le decisioni sull'uso dei fondi del Mes, come avvenuto con il supporto per la crisi pandemica, vanno prese all'unanimità dal board dei governatori del Meccanismo, composto dai ministri delle Finanze dell'Eurozona, gli stessi che partecipano all'Eurogruppo. La prossima riunione dell'Eurogruppo si terrà il 13 maggio. "Se sarò il prossimo Presidente della Commissione, proporrò una serie di progetti di difesa di interesse comune europeo. Per garantire che i grandi progetti possano decollare, essere costruiti e dispiegati sul territorio europeo. E per supervisionare questo lavoro, proporrò un Commissario per la Difesa a tempo pieno per sostenere e investire in un'industria europea all'avanguardia", ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando da candidata del Ppe a Katowice, in Polonia.

"Abbiamo bisogno di capacità militari made in Europe, ad esempio un sistema di difesa aerea veramente europeo", ha aggiunto. "Vorrei essere chiara: la competenza centrale rimarrà sempre nelle mani degli Stati membri. Essi saranno sempre responsabili delle loro truppe e di tutte le decisioni ad esse collegate, dal reclutamento all'addestramento, dalla dottrina allo schieramento. Ma l'Europa ha anche strumenti e responsabilità in aree critiche per la nostra difesa".

Rodolfo Ricci"

( 7 maggio 2024 )

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