Ryanair non porterà avanti l'interesse per Alitalia. Lo ha annunciato la low cost irlandese in una nota. La società "eliminerà tutte le distrazioni per il managemet a partire dal proprio interesse per Alitalia. Abbiamo notificato ai commissari che non porteremo avanti l'interesse in Alitalia né presenteremo alcuna ulteriore offerta per l'aviolinea", si legge nella nota.
“Il ritiro di Ryanair dalla corsa per l’acquisto di Alitalia era prevedibile: la compagnia irlandese non ha mai dimostrato di avere i "requisiti minimi” ", così dichiara Emiliano Fiorentino, Segretario nazionale della Fit-Cisl, in merito alla rinuncia ufficiale di Ryanair a presentare un’offerta per Alitalia. “Per anni il sindacato inascoltato ha denunciato le condizioni di lavoro e la non sostenibilità delle compagnie low cost – prosegue Fiorentino. Per anni le istituzioni competenti non hanno mosso un dito per arginare il dumping nel settore del trasporto aereo; i media hanno esagerato con i luoghi comuni sulla compagnia ex di bandiera e i suoi lavoratori e i viaggiatori hanno comprato biglietti aerei a un euro senza rendersi conto che oltre a non essere etico non era neanche sostenibile. Ora il bubbone è esploso e la realtà è sotto gli occhi di tutti. Ci auguriamo che Ryanair si riprenda da questa fase difficile: ce lo auguriamo prima di tutto per i suoi lavoratori e per i suoi clienti, persone messe in difficoltà dalla cancellazione dei voli. Ma la ripresa del vettore irlandese può avvenire solo se deciderà di competere in modo corretto con le altre compagnie e non sfruttando i lavoratori e beneficiando di aiuti che altri non hanno. Noi non abbasseremo la guardia sulla situazione, ma continueremo il nostro percorso allo scopo di tutelare i lavoratori Ryanair".