Si torna ancora una volta al Mise per la vertenza Gkn dopo che l’azienda ha annunciato il riavvio delle procedure di licenziamento per i lavoratori di Campi Bisenzio. Domani sera al tavolo in videoconferenza ci saranno tutte le parti coinvolte, compresa l’azienda. Parteciperanno anche la Regione Toscana e la città metropolitana di Firenze.
“È urgente ripartire con il confronto tra le parti - afferma la viceministra allo Sviluppo economico, Alessandra Todde - e riprendere in sede istituzionale la discussione tra azienda, governo e organizzazioni sindacali”. Di fatto, la Gkn Driveline Firenze in una lettera ai dipendenti della fabbrica di Campi Bisenzio, datata 26 novembre (ma arrivata ieri), scrive che dopo aver ritardato “l’avvio della procedura di licenziamento collettivo fino alla fine di novembre”, ora “siamo costretti a iniziare la procedura legale alla fine di questo mese”.
L’azienda tiene a sottolineare anche che “continueremo diligentemente la discussione con il sindacato e le istituzioni per trovare un’intesa che possa effettivamente portare avanti il progetto di reindustrializzazione”. Anche perché ci sono diverse manifestazioni di interesse da parte di investitori esterni, interessati a rilevare il sito produttivo e realizzare nuovi progetti imprenditoriali.
“Il piano di reindustrializzazione - secondo l’azienda - potrebbe potenzialmente garantire il mantenimento di nuove produzioni industriali nella zona e salvaguardare le opportunità di lavoro. Ma - continua Gkn - non siamo ancora al punto in cui speravamo di essere in merito ai progressi verso la partenza dell’iter di reindustrializzazione”.
Al fianco dei lavoratori anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi che chiedono un pieno coinvolgimento di Invitalia in questo processo “e soprattutto fuori da procedure di licenziamento. Nel contempo - affermano - auspichiamo che venga ripreso il lavoro avviato dal ministro Orlando sul provvedimento sulle delocalizzazioni alla luce di quello che sta succedendo nuovamente alla Gkn”. Da parte sua il ministro del Lavoro Andrea Orlando assicura che “ seguiremo i lavoratori della Gkn e cercheremo di contrastare comportamenti contro il lavoro”.
Sara Martano