Raggiunto l’accordo sulla vertenza per l’internalizzazione dell’appalto Evologica ed il conseguente trasferimento alle dipendenze dell’azienda modenese Italpizza di tutti i 460 lavoratori. L’ipotesi di accordo siglato tra Cgil, Cisl, Uil, Italpizza, cooperativa Evologica e Confindustria Emilia Area Centro, sarà ora sottoposta al voto dei lavoratori.
Nel dettaglio l’intesa prevede che tutti i lavoratori passino alle dipendenze di Italpizza “attraverso l’articolo 2112 del codice civile - spiegano i sindacati - quindi senza soluzione di continuità dal 1° gennaio 2022. Questa modalità permette di non discriminare i lavoratori in assenza per malattia, infortunio, maternità, in quanto consente anche a loro di essere dipendenti Italpizza dal 1° gennaio 2022. Il contratto applicato non sarà più il Ccnl multiservizi, ma - aggiungono i sindacati - quello migliorativo e coerente con le attività produttive svolte, ovvero il contratto degli alimentaristi in vigore. I lavoratori potranno chiedere, anche se in costanza di rapporto di lavoro, nel mese di gennaio tutto il proprio tfr maturato al 31 dicembre prossimo”.
Italpizza si è impegnata a trasferire immediatamente nuovo lavoro nello stabilimento di Modena al fine di creare le condizioni per la chiusura dello stato di cassa integrazione, assorbire tutti gli esuberi e addivenire a nuove assunzioni.
Al tavolo si è anche affrontato il tema del contrasto alle molestie e violenze sulle donne con l’apprezzamento dell’iniziativa di Italpizza di dare vita al progetto denominato “Giù le mani!”, sottoscrivendo un’intesa per mettere in campo azioni concrete. “Italpizza - afferma l’azienda - conferma così quanto ha sempre sostenuto, ovvero, il rispetto di tutti gli impegni presi ed esprime ampia soddisfazione per l’intesa raggiunta, rimarcando ancora una volta la centralità dei propri lavoratori, in particolare coloro che si occupano di produrre le pizze Italiane più buone sul mercato”.
Soddisfatti i sindacati per un accordo che migliora in modo significativo le condizioni lavorative in Italpizza e dà il giusto riconoscimento al lavoro svolto dai lavoratori in coerenza con l’accordo del luglio 2019. “Riteniamo - concludono - che questa intesa rappresenti il punto di partenza per una contrattazione interna sull’organizzazione del lavoro che dovrà conciliare sia le esigenze organizzative dell’impresa che quelle dei lavoratori e dei loro tempi di vita”.
Sara Martano