Siglato il nuovo contratto collettivo nazionale Autonoleggio che interessa oltre 20mila addetti del settore, del soccorso stradale e dei parcheggi/autorimesse, un comparto strategico per la mobilità del Paese. L'accordo, raggiunto da Aniasa (Associazione nazionale industria dell'autonoleggio, della sharing mobility e dell'automotive digital) insieme alle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, introduce aumenti retributivi medi a regime pari a 200 euro, una tantum da 560 euro a gennaio, oltre all'incremento di 2 euro dei buoni pasto da aprile 2027, che raggiungeranno così il valore complessivo di 10 euro. L'accordo siglato copre una durata contrattuale di tre anni, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.
Tra i punti qualificanti del rinnovo: gli adeguamenti alle normative vigenti del mercato del lavoro, la creazione di una sezione speciale per gli appalti con l'obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell'occupazione all'interno della filiera, anche al fine di evitare l'insorgere di fenomeni distorsivi della concorrenza; l'ampliamento della parte dei diritti e tutele, istituendo specifici permessi e tutele nell'ottica di un rafforzamento della conciliazione vita-lavoro; un ruolo sempre più rilevante per l'Ente Bilaterale con l'obiettivo di mantenere un monitoraggio complessivo dell'andamento del settore.
''Il contratto - ha evidenziato il direttore generale di Aniasa, Giuseppe Benincasa - arriva in una fase cruciale per la mobilità pay-per-use: da un lato, la transizione ecologica che vede protagoniste le imprese del settore, dall'altro l'esigenza di una normativa e di una fiscalità più moderna che tenga conto del ruolo strategico svolto del comparto per la mobilità cittadina, turistica e aziendale del Paese''.

