Non sono bastati gli ultimi due incontri della scorsa settimana a far trovare un accordo tra i sindacati di categoria Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica-Assistal per il rinnovo del contratto di lavoro dei metalmeccanici.
Durante gli ultimi incontri, infatti, le delegazioni unitarie di Fim, Fiom e Uilm “hanno preso atto delle distanze che permangono”con la controparte “e per imprimere un’accelerazione alla trattativa sono stati programmati quattro incontri che si terranno il 22 e 23 ottobre e il 30 e il 31 ottobre con la convocazione delle rispettive delegazioni”.
“Le parti - fanno sapere comunque i sindacati delle tute blu, al termine delle due giornate di trattativa in delegazione ristretta il 15 e 17 ottobre - hanno ribadito la volontà di rinnovare il contratto collettivo nazionale in tempi brevi, come elemento necessario e prioritario per la definizione delle parti economiche e normative”.
I rappresentanti dei lavoratori auspicano che nei prossimi incontri emerga un’apertura concreta da parte delle imprese, anche alla luce del quadro economico attuale che, sebbene incerto, presenta segnali di stabilizzazione. La vertenza sul contratto nazionale si inserisce, infatti, in un contesto più ampio di difficoltà e trasformazioni del settore dove la richiesta di riconoscimento del lavoro e di garanzie sul piano dei diritti si fa sempre più pressante.
Sa. Ma.

          
        
                              
                                  
                                
                                
    
              
              
              
    
    
    
    