L'Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef) e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Savt e Uiltrasporti hanno firmato a Milano il rinnovo triennale del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore impianti a fune, che coinvolge circa 11mila dipendenti. Un traguardo importante soprattutto alla vigilia della stagione invernale che sarà caratterizzata dalle Olimpiadi di Milano-Cortina.
Tra le parti - affermano le organizzazioni sindacali “c’è stata una positiva interlocuzione che ha permesso il conseguimento di risultati soddisfacenti in termini di aumenti economici e miglioramenti nella conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro”. E sottolineano: “Raggiungere questo obiettivo con una tempistica adeguata rispetto alla scadenza del Ccnl, consentirà a tutte le lavoratrici e i lavoratori e alle imprese di poter gestire con serenità e soddisfazione non solo le attività ordinarie già interessate da profonde trasformazioni, ma - aggiungono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Savt - anche un evento di caratura internazionale, come i Giochi Olimpici invernali di Milano - Cortina 2026 del quale il settore sarà protagonista”.
Soddisfatta anche la presidente Anef, Valeria Ghezzi: “E’ un risultato importante, che conferma la solidità del dialogo tra Anef e le organizzazioni sindacali. Essere riusciti a sottoscriverlo nei tempi previsti dimostra la volontà condivisa di garantire stabilità e tutele ai lavoratori, elemento fondamentale per un settore che riveste un ruolo strategico per il turismo montano e per le comunità dei nostri territori. È grazie a questa collaborazione costruttiva che possiamo guardare con fiducia al futuro, continuando a valorizzare la professionalità degli addetti agli impianti a fune e la qualità del servizio offerto agli utenti”. 
L’Anef è oggi la prima ed unica Associazione degli imprenditori funiviari riconosciuta e aderente a Confindustria. Attualmente vi aderisce circa il 90% delle aziende funiviarie italiane, distribuite sia nei territori alpini, sia in quelli appenninici. La rappresentatività è assicurata dall’adesione diretta, o tramite sezioni territoriali, di oltre 1.500 impianti, con una forza lavoro stimata di circa 11mila unità, tra fissi e stagionali, nel periodo di piena attività.
E proprio in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 il comparto funiviario è di fondamentale importanza. Per Ghezzi servono “collegamenti di base efficienti per raggiungere le località di montagna e innovazione lungo la filiera neve, puntando su ricerca e sviluppo e su fonti rinnovabili, con particolare attenzione all’idroelettrico, per ridurre l’impronta ambientale e stabilizzare i costi energetici per territori e imprese”.
Sa. Ma.

          
        
                              
                                  
                                
                                
    
              
              
              
    
    
    
    