Giovedì 30 ottobre 2025, ore 16:00

Libri

Il confine della poesia

di MAURO FABI

Il titolo della nuova raccolta di liriche di Pio Cerocchi, giornalista vaticanista e inviato anche in territori di guerra, richiama immediatamente Rilke. Il titolo è Sulla soglia, e dunque rimanda a quello stare o varcare, a quel binomio letterario-filosofico. Ma il sottotitolo della raccolta è Andare è ritornare, e quindi divarica il binomio nella possibilità del passaggio, dell'eterno ritorno, del poter gettare lo sguardo al di là ma anche di avere la possibilità di tornare al di qua, in una oscillazione emotiva enorme.

Rilke scriveva, nella IX Elegia di quel capolavoro assoluto della poesia benedetta da una luce interna-eterna, le ”Elegie duinesi”: Soglia: oh pensa che è, per due che si amano | logorare un po' la propria soglia di casa già alquanto consunta, | anche loro, dopo dei tanti di prima, | e prima di quelli di dopo... leggermente.

Qui il confine ha un respiro diverso, ma non meno suggestivo e struggente. Quell'andare che è tornare è uno scardinare il divenire e dunque l'inesorabile fluire del tempo? Se è così è solo perché la poesia può fare tanto. Solo il linguaggio poetico può arrivare a osare di “logorare” la soglia caricandosi del vissuto oltre di essa e tornare nel prima con rinnovato sguardo. Per questo la raccolta di Cerocchi si snoda in dieci sezioni (e dieci sono le Elegie di Rilke, naturalmente), la prima delle quali è “Parole del mattino”, dove il tema dell'aurora è dominante: “Schiarisce il cielo/ finalmente d'aurora/ e vede alla finestra/ risorgere il giorno/ Ma è troppo presto/ per svegliarti/ e dirti 'andiamo/ nuovamente'/ Senza meta/ come sempre”.

La seconda sezione “Notturni” è densa di nostalgia ovviamente. La notte precede l'aurora, il rivelarsi nella luce delle cose, la notte è il luogo del ricordo, della perdita, più che del sognare in questa raccolta: “Si io ti cerco/ dove sei/ senza lumi/ nella tua casa/ e nella notte nera/ Si io ti cerco/ nel dirotto pianto/ del tempo tuo perduto/ per le parole disperse/ sull'altare del vuoto/ E ricordo/ un giorno lontano/ sulle rene del vento/ nel turbine d'inverno/ al tramonto del mare”.

Alla inesorabilità dell'assenza di luce fa eco la sezione successiva che è “Ricordarsi”, e qui però la memoria non è invasa dalle tenebre, ma da una dolcezza della presenza pur nella assenza. E la soglia è sempre presenza, basta leggere questa poesia: “Ti ho conosciuta/ più bella del tempo/ dolcissima anima/ et imago/ E sulla soglia/ in silenzio adesso/ altri giorni/ io ricordi/ lontani”.

Anche i posti dove si è avuto la ventura di andare o stare e abitare sono soglie: la geografia, la mappatura dei nostri sentimenti, della nostra vita interiore definita dai luoghi della memoria è addirittura più vivida talvolta poiché richiamata da immagini precise.

Infine c'è la fede che al termine di questo viaggio dentro se stesso Pio Cerocchi pone come traguardo del tornare: “Ha lumi spenti/ questa chiesa/ abbandonata/ e senza canto/ E come antico/ disadorno amore/ nuda nel cuore/ oggi riappare/ L'ultima luna/ intanto accarezza/ i muri screpolati/ e senza cura/ Ed io qui/ nel silenzio/ del tempo/ più che pregare/ piango”.

( 30 ottobre 2025 )

Libri

Il confine della poesia

Il titolo della nuova raccolta di liriche di Pio Cerocchi, giornalista vaticanista e inviato anche in territori di guerra, richiama immediatamente Rilke

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Lutto nella musica

È morto James Senese

«Il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita» disse

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Il divario generazionale

Una figlia che dà lavoro ai suoi genitori, ai quali deve tutto. Una casa che si trasforma in una casa editrice

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it