Per la Cisl inoltre sono necessari la piena attuazione della delega fiscale diminuendo la pressione su lavoro e salari medio bassi; un ulteriore incremento della spesa pubblica per la sanità dall'attuale 6,2% del pil al livello medio Ue del 6,8% del pil nel prossimo triennio e un'accelerazione del Pnrr con una semplificazione ulteriore delle procedure.
Quanto alla Ue ”i contenuti del nuovo Patto di Stabilità non sono all'altezza delle sfide odierne”. Sul fronte della difesa ”c'è bisogno di dotarsi di una deterrenza comune Ue, oggi necessaria alla luce degli sviluppi geopolitici”; e questo ”richiede la revisione dell'approccio europeo e speriamo che il Governo si faccia parte di questa revisione”. Dunque ”le regole europee vanno riviste nella direzione delle relazioni di Draghi e Letta per il rilancio della competitività nella Ue”.
Giampiero Guadagni