A dicembre 2024 si stima un aumento congiunturale delle esportazioni (+1,9%) e una riduzione delle importazioni (-0,8%). La crescita su base mensile dell'export è maggiore per l'area Ue (+3,5%) rispetto a quella extra-Ue (+0,3%). Nel quarto trimestre 2024, rispetto al precedente, sia l'export sia l'import crescono dello 0,8%.
Nel 2024 l'export con i paesi extra-Ue27 ha generato un flusso da 305.398 milioni di euro (+1,2% sul 2023) toccando il valore più elevato dal 1993. Record anche per il saldo commerciale con i paesi extra-Ue, a +65.075 milioni di euro (+45.604 milioni nel 2023): ai massimi dal 1993. In calo, invece, l'import: a 240.323 milioni di euro (-6,2% sul 2023). La quota di mercato di sbocco dei prodotti italiani negli Stati Uniti è cresciuta molto negli ultimi anni. Gli Stati Uniti rappresentano il secondo paese di destinazione export e il settimo per origine dell'import.
L'export agroalimentare cresce in controtendenza e nel 2024 fa segnare il record di sempre, con un aumento dell'8% in valore rispetto al 2023, a fronte della lieve flessione generale (-0,4%). La bilancia commerciale per il cibo tricolore ha messo a segno un surplus di oltre un miliardo. Le esportazioni agroalimentari hanno chiuso l'anno a quota 69,1 miliardi. Il prodotto più esportato è il vino, seguito dalla ortofrutta trasformata, dai formaggi, dalla pasta e dagli altri derivati dai cereali, e poi da frutta e verdura fresche, salumi e olio d'oliva. La Germania resta il principale sbocco dei prodotti agroalimentari italiani, con 10,6 miliardi (+6%), mentre gli Usa sono il primo mercato extra Ue per un valore di 7,8 miliardi, in crescita del 17% rispetto all'anno precedente. Seguono Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna.
Nell'anno 2024 il surplus commerciale è pari a +54.923 milioni (da +34.011 milioni del 2023). Il deficit energetico si riduce a -49.555 milioni, da -65.137 milioni dell'anno prima. Lo ha reso noto l'Istat. L'avanzo dell'interscambio di prodotti non energetici (104.478 milioni) è elevato e più ampio rispetto al 2023 (99.148 milioni).
Eurostat da parte sua fa sapere che le prime stime del bilancio dell'area euro mostrano un surplus di 15,5 miliardi di euro nel commercio di beni con il resto del mondo a dicembre 2024, rispetto ai +16,4 miliardi di euro a dicembre 2023. Le esportazioni di beni della zona euro verso il resto del mondo nel dicembre 2024 sono state pari a 226,5 miliardi di euro, con un aumento del 3,1% rispetto al dicembre 2023 (219,7 miliardi di euro). Le importazioni dal resto del mondo sono state pari a 211,0 miliardi di euro, con un aumento del 3,8% rispetto a dicembre 2023 (203,3 miliardi di euro)".
Giampiero Guadagni