Non aveva ancora 44 anni, Ezio Tarantelli, economista, docente universitario e sindacalista della Cisl, quando venne ucciso, il 27 marzo 1985, in un attentato rivendicato dalle Brigate Rosse. Sono passati quarant’anni e da quel tragico giorno in cui Tarantelli fu assassinato mentre stava uscendo dal parcheggio della facoltà di Economia e commercio dell'Università La Sapienza, dove aveva tenuto una lezione, sembra passata un’era geologica. Due sicari si avvicinarono alla macchina e dopo avere estratto da una borsa una mitraglietta ed una pistola spararono numerosi colpi. Tarantelli, raggiunto da una decina di proiettili, morì poco dopo l'arrivo al Policlinico Umberto I. Vicino all'auto la polizia ritrovò un documento di 70 pagine intitolato ''Risoluzione strategica delle Br''. Quello che rimane, oltre il dolore del distacco, sono le idee forti, robuste, profondo, per molti versi profetiche del prof. Tarantelli. In occasione del quarantesimo anniversario della tragica scomparsa del professor Ezio Tarantelli, la Fondazione a lui dedicata intende ricordarlo non come un martire del passato, ma quale testimone fulgido di come si possa cambiare il futuro con il coraggio delle idee. Ezio Tarantelli può ancora essere maestro per i giovani che lo incontreranno attraverso queste pagine.

