Martedì 1 luglio 2025, ore 6:38

Europa 

Bruxelles valuta una tassa sulla benzina per il bilancio Ue 

Era stata accolta con il fiato corto già nel 2021, tra le critiche degli Stati membri, le paure di nuove rivolte popolari e i ricordi ancora vivi dei gilet gialli. Oggi, a distanza di anni, il cuore più esplosivo del pacchetto Fit for 55 torna al centro del dibattito Ue. Si tratta dell'Ets 2, il sistema rinnovato di scambio di emissioni approvato nel 2023 e che dal 2027 colpirà direttamente anche carburanti per auto private e riscaldamento domestico.

Alcuni Stati ne chiedevano il rinvio, ma a quanto pare Bruxelles lo vorrebbe usare invece per rimpinguare le affaticate casse del Bilancio pluriennale dell' Ue. L'idea, rivelata dal Financial Times, sarebbe quella di dirottare una parte dei proventi del nuovo sistema per finanziare direttamente i conti del bilancio comune nel settennato 2028-2034. Una proposta è attesa da Palazzo Berlaymont a metà luglio. E con l'Ets 2 rischia di accendere nuove polemiche, perché quelle nuove risorse proprie, concordate ai tempi del Covid, erano destinate sulla carta a sostenere invece le famiglie vulnerabili attraverso gli 86,7 miliardi del Social Climate Fund.

La posta è anche più alta. Secondo alcune stime, l'Ets 2 potrebbe fruttare fino a 705 miliardi dal 2027 al 2035, stimando un prezzo del carbonio a 149 euro per tonnellata, con previsioni di rincaro delle bollette fino al 41%. Proprio per questo le polemiche e le pressioni per un rinvio da Francia, Polonia e altri. Alcuni Stati non hanno neppure trasposto la direttiva, recepita in Italia nell'autunno scorso. La Commissione è però a caccia di nuove 'risorse propriè per affrontare la necessità di circa altri 30 miliardi l'anno per il settennato: innanzitutto per rimborsare i bond emessi per finanziare il Recovery, ma anche per spese militari, e nuove priorità strategiche (serviranno fino a 27 miliardi l'anno solo per i rimborsi del Ngeu).

Tra le opzioni in discussione ci sarebbero anche una tassa sul digitale, una tassa sui visti per turisti esenti, una sugar & salt tax sui cibi lavorati, ma anche un prelievo sui pacchi extra-Ue (già annunciato) e una stretta sul tabacco. Oggi entrate legate al clima già alimentano il bilancio comune: il meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera (Cbam) e il contributo sulla plastica non riciclata. La scorsa settimana in attesa della nuova proposta sul Qfp la Germania si è opposta a qualsiasi piano di «perpetuazione» dei bond dell'Ngeu.

La Danimarca intanto ha ribadito di non sentirsi più 'frugalè: i fondi a bilancio vanno spesi bene, "ma non ci sentirete dire che vogliamo un bilancio dell'1% (l'attuale contributo con il reddito nazionale lordo), o che non accetteremo alcun aumento di bilancio e che escludiamo fin dall'inizio fonti di finanziamento come il debito comune", ha detto l'ambasciatore a Bruxelles Carsten Gronbech-Jensen. Il sistema emissioni, che dal 2027 includerà anche i carburanti auto privati e il riscaldamento domestico, sta creando divisioni tra gli Stati membri. Francia e Polonia sono in prima linea nel richiedere un rinvio, temendo conseguenze economiche che potrebbero ricordare le proteste dei gilet gialli.

L’Italia, invece, ha recepito la direttiva solo nell’autunno scorso, mentre altri Paesi devono ancora completare questo processo. Dal punto di vista finanziario, la situazione è particolarmente complessa. Bruxelles necessita di circa 30 miliardi di euro annui per coprire il rimborso dei bond del Recovery Fund e finanziare nuove priorità strategiche, tra cui le spese militari. Tra le opzioni in discussione figurano anche una tassa digitale e prelievi su prodotti alimentari processati e pacchi extra-Ue.In questo contesto, il carbon pricing si rivela un elemento chiave per conciliare ambizioni ambientali, sostenibilità economica e giustizia sociale.

Rodolfo Ricci

( 18 giugno 2025 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Contrariamente a quanto alcuni pensano, Tocqueville non riteneva la libertà un privilegio adatto solo agli aristocratici di sangue o status. Al contrario, si trattava, per lui, di un bene morale che va conquistato da tutti

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Il rapporto tra arte e follia

A Lecco una mostra su Ligabue e una selezione di una quarantina di lavori di autori italiani “fuori dal comune”

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Lutto nell'arte

L'energia creativa di Arnaldo Pomodoro

Ci lascia a 99 anni, sfiorando il secolo e dimostrando che l’arco temporale della creatività più significativa dell’homo faber può sfidare anche i limiti biologici

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it