Lo scenario contrattuale è stato al centro dei lavori del Congresso Fisascat. Sono oltre un milione e mezzo le lavoratrici e i lavoratori ancora in attesa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro nei settori del terziario di mercato. Tra i principali tavoli aperti quello per il nuovo Ccnl Imprese di Pulizia e dei Servizi Integrati/Multiservizi, con i negoziati giunti a un passaggio cruciale, mentre si registra una situazione di stallo per il contratto delle Farmacie Private dopo la rottura del tavolo che ha portato all'avvio dello stato di mobilitazione.
Passi avanti nella trattativa per il lavoro domestico, aggiornata al mese di giugno. In attesa di sviluppi il negoziato con Anaste nel terzo settore socio-sanitario assistenziale, per il quale le organizzazioni sindacali hanno presentato la piattaforma sindacale unitaria. Avviate le trattative per i nuovi contratti Salute, Sanità e Cura, Farmacie Speciali e Portieri/Dipendenti da Proprietari di Fabbricati. Sul versante aziendale, sono numerose le vertenze aperte per la sottoscrizione dei contratti integrativi, che coinvolgono migliaia di dipendenti; sotto i riflettori quelle di McDonald's e Lidl Italia, con le recenti iniziative di sciopero e mobilitazione che hanno attraversato tutto lo stivale. Sullo sfondo le crisi aziendali, con tavoli anche aperti al Mimit, e i complessi passaggi di appalto nel settore dei servizi alle imprese. Guarini ha sottolineato che ”le mobilitazioni unitarie e lo sciopero sono stati strumenti essenziali per superare le lungaggini nei rinnovi contrattuali. La grande adesione da parte di migliaia di lavoratrici e lavoratori ha rilanciato la forza negoziale del sindacato e confermato il sostegno della base”. Lo sguardo della federazione cislina è rivolto anche oltre i confini nazionali. Spiega Guarini: ”Intendiamo farci promotori di un dialogo sociale settoriale europeo che produca effetti più tangibili, tanto sul piano dell'attività di influenza verso le istituzioni dell'Unione, quanto nell'ambizione di costruire forme di contrattazione collettiva sovranazionale”.
Giampiero Guadagni