La riunione tra azienda e i sindacati di categoria a Roma, ha avuto un esito negativo: la Tnt ha confermato la procedura di licenziamento per 239 dipendenti dichiarati in esubero. Per questo i sindacati hanno indetto uno sciopero con presidio davanti alla fabbrica per lunedì prossimo. Di fronte al rifiuto aziendale di confrontarsi con sindacati e lavoratori, si legge in una nota, è stata formalmente proclamata una prima giornata di sciopero nazionale di tutti i lavoratori Tnt per lunedì prossimo 20 luglio con un presidio davanti alla sede Tnt in via del Pratignone a Calenzano.