Sarà #Futuroallavoro lo slogan della manifestazione nazionale di Cgil, Cisl, Uil che si terrà sabato prossimo in Piazza San Giovanni a Roma.
Obiettivo: chiedere interventi concreti per lavoratori e pensionati, per i giovani, per lo sviluppo, la crescita ed i diritti sociali.
Domani alle 12 presso la sede della Uil Nazionale, i dettagli della manifestazione in una conferenza stampa alla quale parteciperanno i segretari organizzativi Nino Baseotto, Giorgio Graziani e Pierpaolo Bombardieri.
I tre sindacati confederali sollecitano da tempo il Governo ad aprire un confronto serio e di merito sulle scelte da prendere per il Paese. La linea economica del governo va cambiata, ribadisce la leader della Cisl Annamaria Furlan.
La conferma e l’urgenza di questa inversione ad u arriva da Bruxelles. La Commissione Ue si appresta a rivedere le stime di crescita dell'Italia per il 2019, con un drastico taglio della sua ultima previsione sul Pil di novembre (1,2%) e di quella inserita dal Governo in manovra (1%): secondo quanto appreso dall’agenzia Ansa, nelle previsioni economiche invernali che la Commissione Ue pubblicherà oggi, il Pil 2019 dell’Italia dovrebbe essere rivisto a 0,2%. Un dato, precisano fonti europee, che tiene in considerazione anche gli effetti della manovra varata a dicembre.
Previsioni negative arrivano anche dall’Ufficio parlamentare di bilancio, secondo il quale il Pil nel 2019 crescerà dello 0,4%, ”frenato dall'eredita' statistica negativa indotta dalla flessione del semestre scorso”. L’Italia resta dunque il fanalino di coda dell'area euro. La domanda aggregata, sottolinea l'Upb, ”riprenderebbe gradualmente vigore nei trimestri successivi, in misura più intensa a partire dall'estate, sostenuta dalle misure espansive previste nella
manovra di bilancio”.
La crescita del Pil nel 2020 è stimata allo 0,8%, stima che non incorpora l’attivazione delle clausole Iva.