Sabato di protesta per i lavoratori del pubblico impiego, della scuola, della sanità, dell’università, della ricerca e della sicurezza che rivendicano il diritto al rinnovo dei contratti nazionali, dopo sei anni di blocco della contrattazione. Al grido di: "Pubblico6Tu, ContrattoSubito", migliaia di lavoratrici e lavoratori hanno sfilato lungo le vie della Capitale da piazza della Repubblica, per arrivare, attorno a mezzogiorno, a piazza Madonna di Loreto, nei pressi di piazza Venezia, dove si terranno i comizi finali, tra gli altri, dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Una giornata di mobilitazione, spiegano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, “per lanciare un messaggio al governo: se davvero vuol cambiare il paese non può lasciare i settori e servizi pubblici a un destino di abbandono. Una tendenza da invertire attraverso il contratto e non con le imposizioni legislative: la sola via per un cambiamento vero che investa su professionalità e competenze e che migliori i servizi ai cittadini”.
Dal palco la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ha stigmatizzato l'esiguità delle risorse messe a disposizione dal governo.
FOTOGALLERY DI ATTILIO CRISTINI per Conquiste del Lavoro