Anche per la ministra del Lavoro Calderone, intervenuta al congresso Filca, ”la sicurezza sul lavoro è importante: noi dobbiamo puntare a un lavoro buono, un lavoro di qualità, un lavoro sicuro, in cui la tecnologia sia anche uno strumento e un supporto per sostenere il lavoro umano. Bisogna utilizzare la tecnologia a supporto del lavoro umano e delle innovazioni in termini di lavoro sicuro e di sicurezza sul lavoro. L’edilizia è un settore importante per il nostro Paese. Abbiamo voluto sperimentare nel comparto dell'edilizia la patente a crediti, e io credo che sia una esperienza importante. Tutti gli interventi che noi abbiamo fatto e che stiamo facendo per il contrasto al lavoro sommerso, al lavoro irregolare, al caporalato dicono che noi dobbiamo proteggere il lavoro buono, dobbiamo creare una grandissima e forte alleanza contro chi invece depreda il lavoro e soprattutto toglie ai lavoratori e alle lavoratrici quelle opportunità di futuro che si hanno solo laddove c'è lavoro regolare, impresa che cresce, e un tessuto produttivo ed economico che si avvantaggia ovviamente di questo”. Calderone ha poi parlato del valore della partecipazione che, afferma, ”vuol dire anche che le parti sociali, i datori di lavoro, prendono coscienza dell'importanza di lavorare insieme, di mettere insieme le basi per una gestione ragionata e condivisa, una responsabilizzazione dei lavoratori, dei datori di lavoro su temi importanti, strategici, come la crescita dell'impresa, l'organizzazione, la produttività, la sicurezza”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente di Ance Brancaccio: ”La sicurezza nei cantieri e la tragedia collettiva degli infortuni deve essere un tema del Paese. Oggi abbiamo degli strumenti per mitigare questa tragedia, ma ci vuole uno sforzo collettivo, ci vogliono tanta formazione e tanta cultura. Ed è un bene che il tema sia stato inserito nelle scuole e nell'educazione civica”.
Sottolinea da parte sua il segretario generale della Filca Pelle: ”La sicurezza è un elemento essenziale della qualità del lavoro, della qualità dell'impresa e attorno alla sicurezza gira veramente un modello di fare, di operare sia dell'impresa che del mondo del lavoro. Quindi formazione, sicurezza sono l'emblema di un lavoro non solo di qualità ma che dà dignità all'uomo. La sicurezza significa partire dall'uomo e noi siamo il sindacato che mette sempre al centro l'uomo. Trovare soluzioni innovative per migliorare la sicurezza è un nostro compito giorno per giorno, con la contrattazione e con la partecipazione ma anche con la repressione in alcuni casi”
Giampiero Guadagni