L’avevano detto venerdì scorso: dal prossimo incontro con Fca attendiamo buone notizie sul versante dell’occupazione. Sono stati accontentati.
I sindacati dei metalmeccanici escono dall’Unione Inudstriale di Torino, dove ieri mattina sono rimasti a colloquio per un paio d’ore con Alfredo Altavilla, responsabile dei mercati europeo, africano e mediorientale del gruppo, con una dote di mille posti di lavoro. Tanti sono i nuovi ingressi previsti da Fca nelle sue fabbriche italiane entro il 2015. Si vanno a sommare ai 1500 assunti da gennaio a Melfi, per i quali è prevista la stabilizzazione. Ai primi come ai secondi si applicherà il contratto a tutele crescenti introdotto dal Jobs Act.
Due buone notizie che si affiancano ad una conferma: la fine entro il 2018 della cassa integrazione, come scritto nero su bianco nel piano presentato nel maggio scorso a Detroit.