Brutta sorpresa per i 4mila dipendenti italiani delle profumerie Douglas, l’azienda ha comunicato il recesso dalla contrattazione collettiva. Alla notizia Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Ultucs hanno replicato condannando il comportamento aziendale e definito ”inopportuno l’abbandono del sistema contrattuale” a cui finora si è fatto riferimento e che espone il settore al rischio dumping. Già nelle scorse settimane Filcams Fisascat e UIltucs avevano sollecitato un confronto finalizzato alla tutela dei posti di lavoro anche a fronte della prescrizione dell’Antitrust sulla cessione di 20 punti vendita in Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia per rientrare nel 45% delle quote di mercato.
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