Una manifestazione nazionale davanti alla sede centrale di Italcementi a Bergamo, un pacchetto di 24 ore di sciopero e un presidio presso la sede ministeriale che ospiterà il tavolo di confronto sugli ammortizzatori sociali in Italcementi. Sono le iniziative annunciate dalle segreterie nazionali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil dopo incontro che si è tenuto oggi nell'ambito della vertenza sulla cassa integrazione fino al 2017. "Nel corso del confronto con il Coordinamento nazionale delle Rsu e la direzione di Italcementi - si legge in una nota diffusa dalle segreterie sindacali - quest'ultima si è resa disponibile a ricercare soluzioni che possano ricomprendere, nell'utilizzo degli ammortizzatori sociali, tutto il perimetro aziendale".
"Domani - proseguono i sindacati - invieremo una lettera congiunta ai m-inisteri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, per trovare un'ampia soluzione che eviti di lasciare i lavoratori scoperti, senza ammortizzatori sociali". Nel frattempo il Coordinamento nazionale delle Rsu ha dato mandato alle segreterie nazionali di programmare un pacchetto di mobilitazioni che comprendono un presidio presso la sede ministeriale che ospiterà il tavolo di confronto sugli ammortizzatori sociali, un pacchetto di 24 ore di sciopero, articolate, ed una manifestazione nazionale davanti la sede
centrale di Italcementi a Bergamo. "Queste due ultime iniziative - riferiscono i sindacati - saranno immediatamente attuate qualora non vi fossero risposte dai ministeri interessati entro il prossimo 10 novembre". Da domani inoltre, "in tutti i siti produttivi del Gruppo - annunciano i rappresentanti dei lavoratori - sventoleranno le bandiere di Feneal, Filca, Fillea proprio per tenere viva l'attenzione sulla vertenza".