Giovedì 9 maggio 2024, ore 18:17

Lavoro

Sicilia: rinnovato il contratto dei dipendenti regionali

I dipendenti regionali del comparto non dirigenziale, degli enti e delle società collegati alla Regione Sicilia hanno ottenuto il rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro 2019-2021. A darne notizia sono unitariamente le segreterie regionali dei sindacati rappresentativi Cisl Fp, Cobas Codir, Fp Cgil, Sadirs, Siad Csa, Ugl Autonomie e Uil Fpl dopo avere sottoscritto il contratto regionale 2019-2021 presso la sede dell'Aran Sicilia. "Riteniamo questo un importante risultato - affermano le organizzazioni sindacali - considerati gli attuali limiti normativi ed economici sulla riclassificazione". Peraltro, a distanza di oltre un anno e mezzo di ritardo, rispetto a tutti gli altri comparti del pubblico impiego, la firma era un atto dovuto. Adesso, occorre imprimere una forte accelerazione sull'attuazione del nuovo contratto e proiettarci verso Il prossimo. Con il rinnovo - concludono le sigle - il comparto si avvicina all'equiparazione giuridica del contratto delle Funzioni Centrali, cioè dei ministeri, degli enti e delle agenzie dello Stato". Con il nuovo contratto i lavoratori ottengono un aumento mensile degli stipendi che varia da 61,82 per la categoria economica più bassa a 145 per la categoria economica più alta. Per le categorie A l'aumento medio è di circa 65 euro. Per le categorie B l'aumento medio è di circa 76 euro. Per le categorie superiori l'aumento medio è di 100 euro per le categorie C e di circa 120 euro per le categorie D. I sindacati chiedono subito l'attivazione delle procedure per la riforma dell'ordinamento professionale. ''Non possiamo più attendere ritardi sull'avvio delle procedure di riclassificazione - affermano - I fondi sono stanziati e non ci sono più alibi. Chiediamo che si proceda all'attivazione delle procedure per consentire le progressioni verticali del maggior numero di dipendenti possibili per dare il giusto riconoscimento ai tanti dipendenti che svolgono compiti di inquadramento superiore rispetto alle mansioni loro affidategli. Non ne hanno bisogno solo i lavoratori, lo richiede il funzionamento della macchina amministrativa che può solo trarre benefici dal giusto riconoscimento ai lavoratori''. ''I futuri concorsi - concludono - prevedano una riserva dei posti per valorizzare maggiormente chi è già in amministrazione e che possiede professionalità e titoli". Anche l’Associazione siciliana della stampa, federata alla Fnsi-sindacato unitario dei giornalisti, esprime la propria soddisfazione per la firma della pre-intesa del contratto dei dipendenti della Regione Siciliana che, tra le varie misure, riconosce finalmente la competenza e la professionalità dei giornalisti dell'Ufficio stampa e la specificità di questa attività rispetto a quella amministrativa. L'accordo raggiunto è il risultato di un lungo e costruttivo dialogo, iniziato più di un anno fa, tra l'associazione e esponenti del governo regionale. Un percorso che ha portato all'attivazione del tavolo di contrattazione separata e alla presentazione delle proposte di Assostampa all'Aran Sicilia, ora pienamente recepite dal contratto. "L'approvazione di questo contratto rappresenta un importante traguardo - afferma il segretario regionale di Assostampa Sicilia, Giuseppe Rizzuto - e un significativo passo avanti nella tutela dei diritti e delle condizioni lavorative dei giornalisti dell'ufficio stampa. Finalmente si valorizzano le competenze e la professionalità di chi quotidianamente garantisce all'amministrazione regionale e ai cittadini siciliani un'informazione accurata e di qualità. Continueremo a dialogare con l'Aran, a partire dalla prossima contrattazione che sarà attivata a breve, per ottenere l'applicazione di alcuni istituti di garanzia previsti nel contratto giornalistico e che puntiamo a trasferire in questo contratto. Come Assostampa Sicilia vigileremo affinché siano garantite sempre di più condizioni lavorative e retributive adeguate a tutti i professionisti dell'informazione".
Ce.Au.

( 12 aprile 2024 )

Mostre

La lingua della luce

A Enrico Castellani, per la prima volta dopo la sua morte, il Museo d’Arte di Mendrisio dedica una ricca monografica che vuole riassumere la sua carriera

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

La migrazione dei popoli

Rotte mediterranee e visione circolare, la mostra dedicata a Giuseppe Modica

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Una poesia della soglia

“Per sempre vivi”, l’ultima raccolta di poesie di Alessandro Moscé, sin dal titolo gioca sull’ambiguità e fragilità dell’esistenza

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it