Si è insediato qualche giorno fa il nuovo Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità che dovrà occuparsi delle tematiche riguardanti coloro che vivono questa situazione di disagio. Istituito dalla legge 18/2009 per promuovere la piena integrazione delle persone con disabilità in base ai principi stabiliti dalla Convenzione Onu, il nuovo Osservatorio sarà organizzato in 5 gruppi di lavoro, a differenza del precedente che ne prevedeva 13, gruppi che si occuperanno di accessibilità universale (ad esempio trasporti, sport, cultura turismo); progetto di vita autonomo e pari opportunità; istruzione, università e formazione; lavoro (con una particolare riflessione sul tema della legge 104); benessere e salute (con attenzione ai temi sanitari e socio sanitari).
Per il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ha aperto la conferenza stampa di presentazione del nuovo Osservatorio, esso dovrà diventare “un organismo rappresentativo, autorevole, in grado di accompagnare le politiche di crescita e cambiamento che si stanno strutturando nel nostro Paese per il mondo della disabilità. Temi come famiglia, attenzione per i minori e gli anziani con disabilità, digitalizzazione, affettività e altri che emergeranno nel corso dei lavori, saranno trasversali a tutti i gruppi di lavoro", ha precisato Locatelli la quale, ai 40 componenti effettivi già previsti (Enti, amministrazioni competenti in materia e 11 associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità a livello nazionale), ha voluto aggiungere come invitati permanenti altre 20 associazioni che assisteranno alle riunioni dell'Osservatorio per assicurare la partecipazione di soggetti portatori di ulteriori e specifiche competenze di settore. “Una scelta chiara – ha sottolineato il ministro – che va nella direzione di rendere l'Osservatorio un punto di congiunzione tra Istituzioni e mondo del Terzo settore e un organo ancora più autorevole e operativo. I gruppi inizieranno da subito a lavorare e credo che entro un anno avremo un Piano importante da poter sottoporre al Presidente della Repubblica". Alla presentazione dell’Osservatorio anche Vincenzo Falabella, presidente di Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) il quale ha evidenziato che il primo obiettivo è “la costruzione del Piano nazionale per le disabilità: non un programma ma un vero e proprio piano con risorse concrete e certe per attuare tutti quegli interventi strutturali che non possono più essere rinviabili”. Dello stesso avviso anche Nazaro Pagano, presidente Fand (Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con disabilità) che ha sottolineato come la riorganizzazione dell'Osservatorio renda l'organismo "molto più dinamico, fruibile e pronto all'azione nell'attuare le proposte che vengono elaborate".
Nella riunione di insediamento si è parlato anche dell'applicazione dei due decreti attuativi della Legge delega al governo in materia di disabilità che, come ha dichiarato il ministro Locatelli, “sono rivoluzionari perché semplificano, sburocratizzano e mettono al centro la persona puntando a facilitare la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”. L’Osservatorio ora tornerà a riunirsi il 24 novembre per accendere i riflettori sulla violenza nei confronti delle donne con disabilità in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne che ricorre il 25, e ai primi di dicembre in vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità, con una riunione straordinaria per parlare della piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica delle persone con handicap.
Anna Taverniti
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