Lunedì 29 aprile 2024, ore 12:19

Economia 

Poste Italiane: 2023 positivo, i profitti vanno redistribuiti 

Poste ha chiuso il 2023 con un utile netto in crescita del 22,1% su base annua, a 1,9 miliardi. I ricavi sono stati in crescita del 5,4% a 12 miliardi, con un solido contributo da pagamenti e servizi finanziari. Il risultato operativo (ebit) si è attestato a livelli record per l'anno 2023, pari a 2,62 miliardi (+9,4% rispetto al 2022), più che raddoppiato rispetto al livello del 2017 e in linea con la guidance del 2023 pari a 2,60 miliardi. Poste spiega che l'utile netto del quarto trimestre è stato pari a 411 milioni, +185,4% rispetto al quarto trimestre del 2022. I ricavi del segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione sono stati pari a 3,7 miliardi in crescita del 2,6% anno su anno rispetto a 3,7 miliardi dell'esercizio 2022 (991 milioni nel quarto trimestre del 2023, -1,2% rispetto al quarto trimestre del 2022)"
Il Gruppo propone un dividendo per l'esercizio 2023 di 0,80 per azione, per un ammontare totale di dividendi pari a 1 miliardo, in aumento del 23% rispetto all'esercizio 2022. Questa l'indicazione della società che ha reso noti i conti del 2023. L'utile per azione (eps) è aumentato del 22% a 1,48 euro.
Molto soddisfatto l’amministratore delegato Matteo Del Fante, che sottolinea: ”Il nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile e la continua razionalizzazione dei costi sono una prova concreta della nostra strategia unica e vincente. Nella divisione corrispondenza, pacchi e distribuzione abbiamo raggiunto il break even di settore per l'esercizio 2023, in anticipo rispetto alle previsioni”.
Nei servizi finanziari i ricavi ammontano a 5,2 miliardi, con le attività finanziarie investite pari a 581 miliardi, supportate da una raccolta netta retail di oltre 1,2 miliardi, trainate da una solida raccolta netta assicurativa, che ha conseguito una performance oltre il livello di mercato.
Alla luce di questi "risultati straordinari, intendiamo proporre per il quarto anno consecutivo un incremento al nostro dividendo che, per l'anno fiscale 2023, è pari a 0,80 per azione, in crescita di circa il 13% rispetto alla nostra proposta originaria di 0,71 - e distribuendo così agli azionisti, previa approvazione, dividendi totali per 1 miliardo per il 2023 in aumento del 23% rispetto all'esercizio 2022".
Del Fante si è poi detto fiducioso sull’esito della trattativa con i sindacati per il rinnovo del contratto. Il contratto riguarda circa 120 mila lavoratori ed è scaduto da un paio di mesi. L’accordo però, secondo l’Ad, non sarà raggiunto per il 20 marzo, quando il gruppo presenterà il Piano strategico 2024-2028.
Osserva il segretario generale della Slp Cisl Raffaele Roscigno: ”La crescita rilevante dei ricavi del Gruppo Poste Italiane nel 2023 è un fatto che la Cisl Poste giudica molto positivamente anche perché è frutto oltre che delle indubbie capacità dell'attuale management, della professionalità e dei sacrifici quotidiani in tutti i servizi di migliaia di lavoratori postali”. Aggiunge Roscigno: ”Ci aspettiamo adesso nel nuovo piano industriale una redistribuzione dei profitti ed un riconoscimento concreto per tutti i lavoratori postali”. In tal senso ”il vero banco di prova sarà la trattativa già in corso per il nuovo contratto del Gruppo che ha un punto fermo nella nostra piattaforma unitaria, finalizzata a migliorare l'impianto normativo attuale, con la richiesta di un aumento salariale di 260 euro al mese e facendo diventare centrale in Poste Italiane il tema della partecipazione dei lavoratori alla gestione ed agli utili aziendali. Un obiettivo per la Slp Cisl Poste alternativo ad ogni disegno di ulteriore privatizzazione dell'azienda”.
Giampiero Guadagni

( 29 febbraio 2024 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Gli scienziati adesso si trovano davanti a una delle domande più fondamentali: che cosa vuole dire essere intelligenti?

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Nel nome del destino

Con il nuovo romanzo di Simona Lo Iacono è venuta a riprendersi la scena da un passato lontanissimo Virdimura, una "fimmina che voleva farsi dutturi!";

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Papaevangeliou, il luogo visibile dell’ invisibile

Venerdi 26 Aprile si apre una mostra intitolata ICONOSTASI presso lo Studio d’arte GR*A a Roma

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it