Lunedì 29 aprile 2024, ore 0:09

Europa 

Auto, via libera dal Consiglio Ue al nuovo regolamento Euro 7 

Via libera del Consiglio Competitività al nuovo regolamento Euro 7. Le misure, che per la prima volta coprono auto, furgoni e veicoli pesanti in un unico atto giuridico, mirano a stabilire regole più adeguate per le emissioni dei veicoli e a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici del trasporto stradale, spiega il Consiglio Ue sottolineando come nel nuovo testo sia stato raggiunto "un equilibrio tra prescrizioni rigorose in materia di emissioni dei veicoli e investimenti supplementari per l'industria, in un momento in cui i costruttori europei di autovetture sono in una fase di trasformazione". Fonti del Mimit fanno sapere che nel corso del Consiglio Competitività Ue la proposta supportata dall'Italia è stata votata a larga maggioranza dagli altri Paesi, con una minoranza costituita da Germania, Austria, Lussemburgo e Danimarca, Paesi Bassi astenuti.

Tutti gli altri governi si sono espressi a favore. La novità di maggior rilievo, concordata dopo una lunga trattativa, riguarda l’estensione del periodo entro il quale le nuove disposizioni saranno applicate: per le auto due anni mezzo dopo l’entrata in vigore del regolamento invece di due anni. Le disposizioni Euro 7 saranno le prime a livello mondiale in materia di emissioni a non limitarsi a regolamentare le emissioni dei gas di scarico, fissando limiti aggiuntivi per le emissioni di particolato prodotte dai freni e parametri relativi alle emissioni di microplastiche causate dagli pneumatici.

Vengono inoltre eliminati nuovi vincoli più restrittivi, permanendo i valori stabiliti dal regolamento Euro 6 per i motori a combustione interna, per le emissioni di particolato e per le condizioni per i test di emissioni delle autovetture. Il nuovo regolamento permette, secondo quanto riferisce il Mimit, di salvaguardare la filiera automotive dei produttori di piccoli volumi, l'alta gamma tipica di Ferrari, Lamborghini, Maserati e di tutelare i produttori di veicoli commerciali, come Iveco e Cnh.

"Il ‘fronte della responsabilità' sul regolamento Euro 7 è riuscito in quello che molti ritenevano impossibile: un vero ribaltamento delle forze in campo, che cambia la maggioranza in Ue. Il testo approvato profondamente migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione, risponde ad una visione finalmente concreta, realistica, pragmatica più volte reclamata dall'Italia. Prevale finalmente la ragione sulla ideologia".

A dirlo è il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del Consiglio Competitività in corso a Bruxelles. Il nuovo testo, ha spiegato riferendosi all'approvazione della nuova proposta di Regolamento Euro 7, "rispecchia nella sostanza le richiesta del ’fronte della responsabilità’ coordinato da Repubblica Ceca, insieme con Italia e Francia, che nel merito ha raggiunto una larga e inedita maggioranza in Consiglio, cambiando per la prima volta gli assetti sulla transizione ecologica".

Rodolfo Ricci

( 25 settembre 2023 )

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