Martedì 30 aprile 2024, ore 9:44

Bruxelles 

La Ue sarà tutta digitale e in 5G entro 10 anni 

Investire su connettività e alfabetizzazione digitale, accompagnare le aziende verso un utilizzo sempre più massiccio di cloud computing, big data e intelligenza artificiale e promuovere i servizi digitali nell'amministrazione pubblica. Sono i cardini del Digital Compass presentato dalla Commissione Ue che stabilisce gli obiettivi fino al 2030 per la transizione digitale del Continente. In pratica, entro dieci anni tutte le famiglie dell'Ue dovrebbero disporre di una connettività ad altissima velocità e tutte le aree popolate dovrebbero essere coperte dal 5G.
"Conseguire la connettività gigabit entro il 2030 è fondamentale, scrive Bruxelles, sottolineando che i Paesi dovrebbero concentrare gli investimenti sulla connettività sostenibile fissa, mobile e satellitare di prossima generazione, che comprende "reti ad altissima capacità, tra cui il 5G, con l'allocazione rapida dello spettro e nel rispetto della sicurezza". In definitiva, nella proposta, l'esecutivo comunitario mette in evidenzia l'urgenza di investire nelle infrastrutture e nel rafforzamento delle competenze digitali dei cittadini. Entro il 2030 - si legge nel documento -, tutte le famiglie dell'Ue dovrebbero disporre di connettività gigabit e tutte le aree popolate dovrebbero essere coperte dal 5G. Almeno l'80% dei cittadini adulti dovrebbe disporre di competenze digitali di base. In campo industriale, Bruxelles propone che la produzione di semiconduttori raggiunga il 20% della capacità mondiale.
Tre aziende su quattro dovrebbero utilizzare servizi di cloud computing, big data e IA, e oltre il 90% delle Pmi dovrebbe raggiungere almeno "un livello base di intensità digitale". Centrale anche il ruolo della pubblica amministrazione. Nei prossimi dieci anni - scrive la Commissione - tutti i principali servizi pubblici dovrebbero essere disponibili online, con un obiettivo dell'80% per l'utilizzo dell'identità elettronica e del 100% per l'accesso alla propria cartella clinica online."Abbiamo mobilitato risorse senza precedenti da investire nella transizione digitale”, ha sottolineato la presidente Ursula von der Leyen, ricordando che la pandemia ha dimostrato quanto le tecnologie e le competenze digitali siano fondamentali per il lavoro, lo studio e la vita sociale, mettendo in evidenza gli aspetti che dobbiamo migliorare. Per tradurre le ambizioni digitali dell’Ue per il 2030 in termini concreti, la Commissione propone un sistema di monitoraggio a "semaforo" sul raggiuntgimento dei target degli Stati membri ed una bussola per il digitale concepita attorno a quattro punti cardinali: competenze, infrastrutture, imprese, servizi pubblici digitali.

Rodolfo Ricci

( 10 marzo 2021 )

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