Cisl: atto di una gravità inaudita e immotivato basato su ”accuse” senza alcuna prova. Inaccettabile - stigmatizza la leader Furlan - azienda ritiri immediatamente provvedimento
Furlan (Cisl): non accetteremo esuberi e licenziamenti. I lavoratori non sono merci. Il Governo deve garantire un confronto serio per una riorganizzazione che rispetti la dignità delle persone
Più investimenti per il Ssn, incluse infrastrutture e tecnologie, ma anche un aumento del budget destinato alle assunzionidel personale, per cercare di fronteggiare il fabbisogno di medici e infermieri. Sindacati: recepite solo in parte le priorità da noi indicate
Domani stop nazionale di 24 ore in attesa dell’incontro convocato martedì 17 al ministero del Lavoro per discutere della vertenza che riguarda la compagnia di bandiera e Air Italy. Furlan (Cisl): no ad esuberi e a ”spezzatino”
Cisl e Fit:va trovata una soluzione che rilanci l’azienda, salvaguardando la sua unitarietà attraverso un vero piano industriale ed una politica di investimenti. Non ci stancheremo di ripetere che Alitalia, con i suoi 11mila dipendenti più l’indotto, è il pezzo più pregiato dell’industria del trasporto aereo italiano
Pronto il ricorso contro il gruppo indiano: non ci sono le condizioni per il recesso. Conte disponibilesullo scudo, ma nei Cinque Stelle è bagarre. Furlan: va reintrodotto, serve il confronto con i sindacati
Lettera ai commissari: impossibile gestire Taranto senza tutele. Nel mirino anche la magistratura. Governo in affanno, sindacati furiosi. Furlan: risposte da Conte. Bentivogli (Fim): una bomba sociale
Sindacati in pressing su governo e azienda. Furlan: situazione indegna, va riaperto il tavolo.Critica anche Confindustria. Domani nuovo corteo, lunedì Cgil Cisl e Uil decidono sullo sciopero generale
Furlan (Cisl): importante si riconfermi la volontà non di salvare ma di rilanciare la nostra compagnia di bandiera, attraverso un vero piano industriale collegato allo sviluppo economico e turistico del paese
Il passato non è solo l’eredità che ciascuno si porta dietro: in realtà rappresenta ciò che siamo e, con tutta probabilità, anche ciò che saremo
ll romanzo di Guadagni è costruito come una gigante metafora dietro la quale c'è un bisogno vero, quello di riprenderci la domenica come giorno di festa condiviso
Paolo Cognetti, dopo “Otto montagne” torna in libreria con il suo ultimo libro “Giù nella valle”, anche qui al centro del racconto ci sono due uomini, la montagna con i suoi misteri
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