Il sindacato chiede al ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda di essere convocato oggi insieme ai vertici di Almaviva nell'ambito della trattativa sui trasferimenti decisi dalla società. "Come organizzazioni sindacali ed Rsu - scrivono in una nota Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom - abbiamo apprezzato la tempestività del Ministro ma, visto i tempi stretti dei trasferimenti che sono stati rettificati o sospesi in maniera formale e visto anche le numerose richieste d'incontri inoltrate in questi mesi da parte nostra, ci aspettavamo di essere convocati dallo stesso dicastero che ha convocato l'azienda. Non ci è chiaro - prosegue la nota - come sia possibile che le organizzazioni sindacali, primi interlocutori delle lavoratrici e dei lavoratori, vengano appositamente esclusi da una discussione che potrebbe avere ripercussioni dolorose sull'intero settore. Un settore dove il 75% delle lavoratrici e dei lavoratori hanno stipendi di circa 750 euro.