Martedì 22 ottobre 2024, ore 5:03

Economia 

Pil, nel 2022 oltre le stime della Nadef 

L'economia italiana ha viaggiato nel quarto trimestre del 2022 ad un ritmo inferiore alla media europea. Il Pil è diminuito nel nostro Paese dello 0,1% rispetto al terzo trimestre contro la crescita, seppur lieve, dello 0,1% dell’area euro e la variazione nulla dell’Unione europea. Nel confronto con le altre economie europee, emerge la distanza da Spagna (+0,2%) e Francia (+0,1%). La Germania fa invece peggio con una variazione negativa dello 0,2%. Nel 2022 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 3,9% rispetto al 2021. Il dato reso noto dall’Istat è superiore alle stime del Governo contenute nella Nadef, che indicavano per lo scorso anno una crescita del Pil del 3,7%. La crescita acquisita per il 2023, quella che - in base alla spinta del 2022 - si otterrebbe se tutti i trimestri di quest'anno registrassero una variazione nulla del Pil, è dello 0,4%.
Sempre l’Istat fa sapere che gli occupati in Italia a dicembre sono cresciuti di 37 mila unità su novembre e di 334 mila unità su dicembre 2021. Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni sale al 60,5%, il livello più alto dal 2004, data di inizio delle serie storiche. Il tasso di disoccupazione totale è stabile al 7,8%, quello giovanile cala al 22,1%. Il tasso di inattività scende al 34,3% (-0,1 punti).
Gli over 50 occupati a dicembre 2022 erano 9 milioni 153 mila con un aumento di 13 mila unità su novembre e di 309 mila unità su dicembre 2021. Dal 2004 c’è stato un aumento consistente della fascia più anziana dei lavoratori passati da 4 milioni 894 mila di dicembre 2004 a 9 milioni 153 mila di dicembre 2021. Con l’invecchiamento della popolazione e la stretta sull'accesso alla pensione gli over 50 al lavoro sono aumentati di oltre 4,2 milioni di unità in 18 anni con una crescita che si è fatta più sostenuta negli ultimi 10. A fine 2012, a un anno dall'introduzione della riforma Fornero, gli over 50 al lavoro erano 6 milioni 409 mila, circa 2,7 milioni in meno di quelli di dicembre 2022. Da dicembre 2004 a dicembre 2022 si è invece ridotto in modo consistente il numero degli occupati tra i 25 e i 34 anni passati da 5 milioni 903 mila a 4 milioni 105 mila. Il dato è legato prevalentemente alla demografia mentre il tasso di occupazione in questa fascia di età è sceso dal 69,5% di dicembre 2004 al 66,8% di dicembre 2022 e quello di disoccupazione salito dal 10,2% all'11,2%.
Nel 2022, l'intensa stagione contrattuale ha portato al recepimento di 33 contratti collettivi e la crescita delle retribuzioni contrattuali è stata, nella media dell'anno, pari a +1,1%. Il divario tra la dinamica dei prezzi - misurata dall'Ipca - e quella delle retribuzioni contrattuali è salito a 7,6 punti percentuali, raggiungendo il valore più elevato dal 2001.
L'indice mensile delle retribuzioni contrattuali a dicembre 2022 registra un aumento dello 0,1% rispetto a novembre e dell' 1,5% rispetto a dicembre 2021; in particolare, l'aumento tendenziale ha raggiunto l'1,5% per i dipendenti dell'industria, lo 0,6% per quelli dei servizi privati e il 2,8% per la pubblica amministrazione.
Alla fine di dicembre 2022, sottolinea l'Istat, i 47 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 50,4% dei dipendenti - circa 6,2 milioni - e corrispondono al 51,2% del monte retributivo complessivo. I contratti in attesa di rinnovo a fine dicembre 2022 scendono a 26 e coinvolgono circa 6,1 milioni di dipendenti, il 49,6%. Il tempo medio di attesa di rinnovo è sceso dai 28,2 mesi di gennaio 2022 ai 24,8 mesi di dicembre 2022. Nel corso del quarto trimestre 2022 sono stati recepiti 3 contratti nel settore privato (lapidei, gas e acqua aziende private e municipalizzate e assicurazioni), mentre nel settore pubblico contratti per il comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (triennio 2016-2018), Regioni e autonomie locali, Servizio Sanitario Nazionale e comparto Scuola, Istruzione e Ricerca (tutti e tre relativi al triennio 2019-2021). Nello stesso periodo nessun contratto è scaduto.
Giampiero Guadagni

( 31 gennaio 2023 )

Magazine

Via Po Cultura

I LEGO rispondono al requisito ergonomico di fondo. Sono utilizzabili nell’immediato, senza il bisogno di passare per un manuale d’uso. Perché l’incastro è di per sé una traccia creativa

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Festa del Cinema di Roma

Berlinguer. La grande ambizione

Il film di Andrea Segre ha ufficialmente aperto le proiezioni della 19ma edizione della Festa del Cinema di Roma

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

L’anima innamorata del Medioevo

L’epoca che più di tutte crediamo oscura brillò d’amore e sensualità, come ci racconta la storica dell'arte Virtus Zallot nel suo ultimo saggio

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it