Adeguare la formazione professionale e le indennità di disoccupazione, in particolar modo riformando gli ammortizzatori sociali dei lavoratori indipendenti, in modo da poter completare la riforma di tutto il sistema lavoro francese. Il presidente Macron tira dritto sugli impegni assunti in campagna elettorale e concede non più di un mese e mezzo di tempo alle parti sociali per trovare un accordo. Sei giovedì per avere successo entro il termine massimo del 15 febbraio. Sindacati e imprese dovranno definire in particolare il perimetro dei lavoratori autonomi coperti, gli eventi che danno luogo al riconoscimento dei diritti, il livello e la durata del risarcimento, ma anche il carattere (obbligatorio o volontario) dell’assicurazione di disoccupazione.
Le parti sociali avranno a che fare con un programma molto serrato. "Sarà pesante, ma non abbiamo scelta", ha spiegato Jean-Francois Foucard (Cgc). Tanto più che l'ultima sessione verrà utilizzata per correggere i dettagli. Un accordo di massima, dunque, dovrà essere sul tavolo già l'8 febbraio. Sì, i tempi sono stretti, ha aggiunto Alexandre Saubot per il Medef, ma in ogni caso il documento con le linee guida presentato dal governo è “abbastanza stringente”.
La riforma dell’indennità contro la disoccupazione è condotta in parallelo con quella della formazione professionale e dell’apprendistato. Questi tre dossier dovranno essere oggetto di un unico disegno di legge inviato in Parlamento in primavera per essere varato prima della fine dell'estate.
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