di Silvia Boschetti
Continuità aziendale e sostenibilità delle Case da Gioco Italiane con l’obiettivo di salvaguardarne il mercato e le potenzialità competitive di tutto il settore a garanzia dei ritorni economici e dei livelli occupazionali sul territorio. Posizione unanime al tavolo di trattativa convocato a Roma per la definizione del primo contratto nazionale di lavoro del comparto di Slc Cgil, Fisascat Cisl, Uilcom, Savt, Snalc Cisal, Libersind, Confsal, Rlc, Siam e Federgioco e Fipe. In una nota congiunta trasmessa al ministro dell’Interno Matteo Salvini e al ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio sindacati e imprese sollecitano l’attivazione di un tavolo crisi che coinvolga tutti gli interlocutori del comparto. ”Abbiamo condiviso una linea comune per fronteggiare uno stato di crisi strutturale” dichiara il segretario nazionale della Fisascat Cisl Fabrizio Ferrari. Per il segretario generale della categoria cislina Davide Guarini ”è urgente misurare gli effetti dei recenti provvedimenti normativi anche sul gioco legale ed individuare soluzioni volte alla salvaguardia occupazionale e alla tutela dei lavoratori e a combattere l’illegalità”.
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