Si accende una luce per i lavoratori di Irisbus, la fabbrica ex Fiat di Valle Ufita, in provincia di Avellino, chiusa da quattro anni. E’ arrivato da Invitalia il via libera al piano presentato da Industria Italiana Autobus, con un investimento previsto di 31 milioni. Ora toccherà alla Regione Campania fornire il suo parere (ci sono trenta giorni di tempo).
Per i sindacati, così come per i trecento lavoratori che, nonostante l’accordo firmato a Palazzo Chigi otto mesi fa restano ancora fuori dalla fabbrica, è il momento della speranza.
Lo dicono chiaramente il segretario generale della Cisl Irpinia Sannio Mario Melchionna e il segretario della Fim Cisl Irpinia Sannio Vittorio Guida: “Siamo soddisfatti per la tanto attesa approvazione del piano di ristrutturazione e reindustrializzazione dello stabilimento presentato dalla neonata IIA all’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa (Invitalia) per accedere ai fondi destinati al Contratto di Sviluppo”.
“Ora che il progetto è stato valutato positivamente, grazie anche all’azione pressante della Cisl e della Fim mostrata in più occasioni e a tutti livelli - continuano i due sindacalisti - attendiamo la conferma di Invitalia della cifra che sarà stanziata a copertura dell’intero piano presentato”.