Martedì 21 maggio 2024, ore 7:59

Industria

Da General Electric 800 milioni di investimenti in Italia

Oltre 800 milioni di investimenti in Italia. Questo il piano annunciato da General Electric in occasione della firma di un protocollo d’intenti con il Ministero dello Sviluppo economico e la Regione Toscana che vale da solo 600 milioni di dollari complessivi nell’arco di un quinquennio e vedrà impiegati 500 ingegneri per creare un centro di eccellenza mondiale per lo sviluppo di turbine e compressori nel settore oil & gas. Altri 200 milioni di euro saranno destinati da Avio Aero in Puglia, Campania e Piemonte, e sono il frutto di un protocollo d’intesa firmato nelle scorse settimane con il governo italiano e perfezionato in questi giorni con le tre regioni interessate.

La notizia è stata accolta positivamente anche dal sindacato, che però chiede alla multinazionale Usa di ritirare i licenziamenti annunciati a Sesto San Giovanni (oltre 200, all’interno di una ristrutturazione ben più ampia che prevede 6.500 esuberi in tutta Europa).

“L’iniziativa - spiega una nota della Fim a firma del segretario generale Marco Bentivogli - coinvolge i tecnici già in forza al gruppo, e renderà necessaria l’assunzione di nuovi ingegneri che verrà fatta in collaborazione con l’Università di Sant’Anna di Pisa e Firenze. Questo team lavorerà nel territorio toscano e si occuperà di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie. Questo importante investimento è una buona notizia che conferma come sia ancora possibile investire nel nostro Paese”. “Ci aspettiamo - aggiunge Bentivogli- che coerentemente venga rivisto il piano di ristrutturazione e venga ritirata la dichiarazione di esuberi dei 236 lavoratori del sito industriale di Sesto S. Giovanni a Milano, che rappresenta un’eccellenza tecnologica che non va dispersa ma pienamente inserita nei progetti di rilancio della presenza industriale nel nostro Paese”.

I sindacati di Milano e Firenze - ricorda la nota - hanno consegnato una lettera aperta al premier Renzi perchè il Governo intervenga nei confronti dell’azienda per evitare i tagli e assicurare il rafforzamento del Gruppo nel nostro Paese.

(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)

( 1 febbraio 2016 )

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